Continuano a pesare le prospettive di tassi elevati a lungo, con gli investitori che guardano con timore alla crescita dello spread tra l'Italia e la Germania e possibili ripercussioni su tutto l'obbligazionario europeo.

Con il rendimento del Btp decennale salito fino al 4,74% il differenziale dei rendimenti tra il decennale italiano e quello tedesco si allarga ai nuovi massimi da inizio maggio a quota 194 punti.

Intorno alle 9,45 l'indice Ftse Mib segna un frazionale rialzo dello 0,12%.

All'interno dell'indice principale, in evidenza negativa Mps (-3,5%) che continua a perdere terreno sulle attese e speculazioni per le possibili dismissioni di quote da parte del Mef. Il Messaggero scrive oggi che il Tesoro sta pensando di collocare una prima quota pari all'8% entro la prima decade di ottobre.

Debole Telecom Italia (-0,5%) in attesa che si sciolga il nodo legale sulla necessità o meno di un'assemblea dei soci per deliberare lo scorporo della rete.

Sul fronte dei rialzi, Next è il migliore del Ftse Mib con un guadagno dell'1,5%.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)