Banche, auto e energia sono tutti settori ben comprati che influenzano positivamente il Ftse Mib, in progresso dell'1,5% intorno alle 11,30. I volumi ancora estivi appena sopra i 500 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Il rialzo del greggio sui timori di contrazione dell'offerta sostengono il settore oil in tutto il Vecchio Continente. ENI sale di oltre 1%.

Brilla in particolare SAIPEM (+4,4%) con le oil service company europee dopo i commenti positivi di Morgan Stanley, che alla società italiana ha confermato il rating "overweight" e alzato il target price.

Bene le banche dopo le ultime discese. BPER sale del 2,7%, UNICREDIT +1,9%, INTESA SANPAOLO +1,4%. L'indice di settore sale dell'1,7% ma non ha ancora recuperato il gap aperto due settimane fa dall'annuncio a sorpresa della tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche. Intanto i giornali parlano di misure allo studio del governo per mitigarne gli effetti, come l'utilizzo del credito di imposta.

Tonico l'automotive con STELLANTIS +1,7% e FERRARI +2,2%.

Si raffredda in parte la speculazione su IMMSI e sulla controllata PIAGGIO dopo che nel weekend è giunta la notizia della morte a 80 anni di Roberto Colaninno, principale azionista del gruppo. I titoli salgono rispettivamente del 3,6% e del 2,6%, ampiamente sotto i massimi di inizio seduta.

Tonico il lusso come nel resto d'Europa, dove gli stimoli all'economia decisi da Pechino - benché sotto le attese - alimentano le speranze sulla ripresa di un mercato chiave per i consumi. MONCLER tra i migliori con +2,3%.

La JUVENTUS festeggia con +3,3% la prima vittoria a inizio campionato, mentre la LAZIO, sconfitta, cede l'1%.

(Claudia Cristoferi, editing Andrea Mandalà)