Il dollaro canadese è sceso rispetto alla controparte statunitense venerdì, a causa dell'aumento dei costi di indebitamento a lungo termine e dei dati nazionali che hanno mostrato un aumento del commercio all'ingrosso inferiore alle aspettative degli analisti.

Il loonie è stato scambiato in ribasso dello 0,1% a 1,3475 per il dollaro USA, pari a 74,21 centesimi di dollaro, dopo essere stato scambiato in un intervallo compreso tra 1,3462 e 1,3507. La valuta era in procinto di registrare il suo sesto declino settimanale nelle ultime sette settimane, anch'esso in calo dello 0,1%.

"Il dollaro canadese è stato ampiamente guidato dai dati economici", ha dichiarato Michael Goshko, analista di mercato senior presso Convera Canada.

"I prezzi alla produzione statunitensi più elevati e la fiducia dei consumatori più forte hanno fatto salire i rendimenti del Tesoro statunitense ... Anche la mancanza di dati sul commercio all'ingrosso canadese di dicembre ha danneggiato il dollaro canadese".

I prezzi alla produzione statunitensi sono aumentati più del previsto a gennaio, confermando le aspettative che la Federal Reserve rinvii l'inizio del suo ciclo di riduzione dei tassi d'interesse alla metà dell'anno.

L'economia canadese potrebbe beneficiare in particolare di tassi più bassi, dopo che le famiglie hanno contratto ingenti prestiti durante la pandemia.

Il commercio all'ingrosso canadese è aumentato dello 0,3% a dicembre rispetto a novembre, al di sotto del guadagno dello 0,8% atteso dagli economisti.

La Banca del Canada ha affermato che i rialzi dei tassi di interesse hanno funzionato per rallentare l'economia, ma che l'inflazione di fondo è ancora una preoccupazione.

Gli economisti si aspettano che il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo del Canada per il mese di gennaio, previsto per martedì, mostri un'inflazione in calo ad un tasso annuale del 3,3% dal 3,4% di dicembre.

Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni del Canada, è aumentato per il secondo giorno consecutivo, sostenuto dalle tensioni geopolitiche. I futures sul greggio statunitense sono saliti dello 0,9% a 78,72 dollari al barile.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono saliti lungo la curva, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale era in rialzo di 4,1 punti base al 3,585%, ma si manteneva al di sotto del massimo di due mesi e mezzo toccato martedì al 3,695%. (Servizio di Fergal Smith; Redazione di Diane Craft)