Le vendite al dettaglio canadesi sono diminuite dello 0,1% a febbraio, guidate da un calo delle vendite presso i distributori di benzina e i venditori di carburante. Si è trattato del secondo mese consecutivo di calo delle vendite e rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,1%.
Le stime preliminari per marzo hanno mostrato che le vendite al dettaglio sono state piatte e le vendite manifatturiere sono diminuite del 2,8%.
"Questo dato supporta l'opinione prevalente in questo momento, secondo cui la Banca del Canada si sta avvicinando sempre di più all'allentamento dei tassi", ha dichiarato Bipan Rai, responsabile globale della strategia FX presso CIBC Capital Markets.
"Poiché la divergenza con gli Stati Uniti si accentua, potrebbe esserci un ulteriore rialzo per il dollaro-Canada", ha aggiunto.
I mercati monetari scommettono che la banca centrale canadese inizierà ad alleggerire i tassi di interesse prima della Federal Reserve, con il primo taglio che avverrà a giugno o luglio.
Il dollaro canadese è stato scambiato in ribasso dello 0,3% a 1,37 contro il dollaro USA, o 72,99 centesimi di dollaro, dopo essersi mosso in un intervallo compreso tra 1,3656 e 1,3728.
Il calo del loonie ha fatto seguito a cinque giorni consecutivi di guadagni, ed è avvenuto mentre il dollaro americano avanzava rispetto ad un paniere di valute principali e il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni del Canada, si è assestato su un calo dello 0,7% a 82,81 dollari al barile.
I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono saliti lungo una curva più ripida, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale era in rialzo di 4,7 punti base al 3,807%, dopo aver toccato in precedenza il livello più alto dal 14 novembre al 3,834%. (Servizio di Fergal Smith; Redazione di Leslie Adler)
