MILANO (MF-DJ)--Nel mondo del calcio non c'è solo la partita strategica legata alla nascita della media company della Serie A e la vendita dei diritti tv 2021-2024 (l'asta scade il 26 gennaio).

Seppure si parli di cifre differenti - il minimo garantito annuo per le immagini del massimo campionato è stato elevato a 1,15 miliardi - anche la Serie B del confermato presidente Mauro Balata deve affrontare il rinnovo dei diritti triennali. E se l'ultimo bando se l'era aggiudicato l'Ott Dazn, mettendo sul piatto 22 milioni annui per i 472 match (428 in esclusiva), adesso potrebbe arrivare un nuovo competitor. A studiare il dossier delle immagini della cadetteria è anche l'altro provider digitale Eleven Sports (di proprietà di Andrea Raddrizzani, patron del Leeds United, e di recente accostato al Genoa di Enrico Preziosi) che già gestisce, non senza difficoltà, i diritti della LegaPro.

Con l'arrivo del nuovo managing director, Giovanni Zurleni, già top manager di Dazn (vice presidente per l'area commercial&partnerships) e in precedenza dirigente della stessa Serie B (per cinque anni direttore commerciale e marketing) e prima ancora , per più di 12 anni, dell'Inter, Eleven vuole salire di categoria e provare a conquistare per l'appunto i diritti della B. Per Dazn si tratterebbe di una perdita rilevante in termini di offerta televisiva (e non è ancora nota la sua strategia per la A). Intanto la Lega di B sta cercando di replicare il modello della Confindustria del pallone puntando a creare a sua volta una media company con i fondi di private equity. In tal senso il ruolo di Adriano Galliani, plenipotenziario del Monza di Silvio Berlusconi e vicepresidente della B, potrebbe essere decisivo nella partita.

fch

(END) Dow Jones Newswires

January 12, 2021 02:36 ET (07:36 GMT)