ZURIGO (awp/ats) - La cauta ripresa dei mercati finanziari ha inciso positivamente sugli investimenti delle casse pensioni svizzere nel primo trimestre: il rendimento medio si è attestato al +2,6%, emerge da un'analisi periodica condotta sotto il marchio Swisscanto dalla Zürcher Kantonalbank (ZKB), la banca cantonale di Zurigo.

Fra le varie classi di investimento spiccano le evoluzioni al rialzo delle azioni svizzere (+5,9%) e di quelle mondiali (+6,4%), ma l'impatto è stato positivo anche per le obbligazioni straniere (+1,7%), le obbligazioni svizzere (+1,4%) e gli immobili (+0,7%), mentre le materie prime (-6,6%) sono risultate in perdita. L'anno è quindi cominciato complessivamente bene, dopo che il 2022 si era chiuso con una performance da dimenticare: -12,0%.

La progressione media dei rendimenti ha avuto giocoforza un impatto sul grado di copertura - cioè sul rapporto tra il patrimonio esistente e quello necessario per il finanziamento delle prestazioni - che a fine marzo, per le casse private, era del 107,8%, contro il 105,6% di fine dicembre. Gli istituti di diritto pubblico con capitalizzazione totale hanno mostrato un valore del 98,9% (era al 96,7%), mentre quelli con capitalizzazione parziale erano all'81,5% (erano al 79,9%).