MILANO (MF-DJ)--Il piano industriale triennale di Cherry Bank, istituto nato dall'integrazione tra Banco delle Tre Venezie e Cherry106, prevederà, tra l'altro, una forte accelerazione degli attivi, che allo scorso 31 dicembre ammontavano a 1 mld di euro e l'assunzione di un centinaio di risorse, che si aggiungeranno agli attuali 170 dipendenti.

E' quanto si apprende da fonti vicine al dossier che spiegano come il piano industriale al 2024 è in fase di lavorazione e dovrebbe essere liquidato nei prossimi mesi.

La nuova creatura di Giovanni Bossi, Ceo di Cherry Bank, ha una solida base patrimoniale che si riflette in un CeT 1 allo scorso 31 dicembre superiore al 13%. La nuova denominazione richiama la forte vocazione

all'innovazione della nuova banca, con un'allusione al concetto di "cherry picking", ossia alla capacità di selezionare le opportunità che creano valore per i clienti e per la Banca.

La vocazione di Cherry Bank, secondo quanto si apprende, sarà al tempo stesso innovativa e conservatrice. L'ascolto delle esigenze del cliente, sia esso impresa o privato, sarà il punto di partenza della nuova banca. Ascolto dovrà intendersi nel senso più ampio possibile fino al superamento del totem rappresentato dal rating creditizio. Nel dettaglio la valutazione del merito creditizio del cliente sarà integrata con rilevazioni fatte su misura, in base alla natura della controparte. In sostanza Cherry Bank tornerà in parte a fare banca come si faceva prima che venisse introdotto il rating e quindi valutando ciascun cliente per la sua specificità e dando un margine di manovra più ampio a chi sarà poi concretamente deputato a dare il giudizio finale sulla pratica.

Cherry Bank inoltre si propone di andare oltre il semplice concetto di advisory del cliente e vuole anche superare definitivamente lo stereotipo di banca come entità che vende esclusivamente, o quasi, prodotti al cliente. La consulenza sarà ampliata al punto da far divenire l'istituto una realtà capace di fornire soluzioni a largo raggio per le problematiche finanziarie della clientela.

Rimarrà la vocazione alla trattazione degli Npl e verrà rivolta molta attenzione anche agli Utp, che verranno valutati singolarmente con un rapporto molto stretto con il creditore

Il gruppo ha la sede principale a Padova e sedi a Roma e Milano e filiali a Padova, Mestre-Venezia, Treviso, Vicenza e Verona.

glm


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March 02, 2022 10:32 ET (15:32 GMT)