MILANO (MF-DJ)--Una ricerca condotta da Qualtrix su un campione di consumatori generalista per conto di Coinbase - piattaforma di criptovalute leader mondiale - ha rivelato come un italiano su tre sia convinto che le criptovalute avranno un impatto positivo nella nostra società.

Secondo il campione analizzato, un italiano su quattro (25%) ha investito in criptovalute e il 61% di chi le possiede sta pianificando di aumentare il proprio investimento. Inoltre, il 12% di chi ancora non si è avvicinato a questo mercato dichiara di volerle acquistare nei prossimi dodici mesi.

Un trend che ha visto una crescita più rapida negli ultimi anni: il 55% di chi ha comprato criptovalute, lo ha fatto dal 2019 in poi. Un dato, questo, che potrebbe in parte spiegare il gap ancora esistente tra la conoscenza delle criptovalute e quella relativa agli asset più tradizionali.

In Italia, infatti, il 26% del campione analizzato dichiara di avere una buona conoscenza dei cripto asset oltre i Bitcoin: una percentuale nella media dei Paesi analizzati, superiore a Francia (18%) e Germania (20%), in linea con Spagna e Regno Unito e inferiore solo all'Olanda (38%).

Tuttavia, la percentuale di chi dichiara di avere una buona conoscenza delle tipologie di asset più tradizionali si attesta intorno al 45% in Italia, dimostrando come ci sia ancora un potenziale di crescita rilevante su cui poter lavorare attraverso iniziative informative ed educational.

Per quanto riguarda il profilo dell'investitore, la ricerca ha rivelato come in Italia sia prevalentemente maschile (65%) e under 40 (48%). Nel loro portafoglio prevale, nel 70% dei casi, il Bitcoin, mentre il 35% dichiara di possedere Ethereum.

Inoltre, la possibilità di gestire i propri risparmi in autonomia e attraverso un'esperienza intuitiva, risulta una caratteristica molto rilevante nelle decisioni delle modalità di investimento, essendo il primo criterio nella scelta di una piattaforma (52%). Emerge, dunque, un bisogno crescente da parte degli italiani di gestire in modo autonomo i propri investimenti. Per questo, sono necessarie piattaforme semplici, intuitive ed in grado di fornire in modo chiaro tutte le informazioni necessarie: non a caso, la facilità di utilizzo (52%) supera il supporto al cliente (44%) e i costi da sostenere (32%) nella scelta dell'exchange da utilizzare per gli investimenti in riptovalute.

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

May 09, 2022 08:28 ET (12:28 GMT)