MILANO (MF-DJ)--La Corea del Nord ha presentato una domanda per ricevere i vaccini contro il Covid-19 dall'alleanza globale che aiuta i Paesi a basso reddito con le vaccinazioni, secondo una persona che ha familiarità con la questione.

Gavi, l'alleanza internazionale per i vaccini, ha rifiutato di commentare ma il gruppo sta valutando le richieste di singoli Paesi e prevede di fornire un aggiornamento all'inizio dell'anno, ha detto un portavoce.

Nelle ultime settimane, la Corea del Nord ha contattato diverse ambasciate europee, chiedendo come il Paese avrebbe potuto ottenere i vaccini contro il Covid-19, secondo quanto hanno riferito alcune fonti.

Gavi ha dichiarato il mese scorso di aver ricevuto richieste dettagliate di vaccini da 86 dei 92 Paesi ed economie a basso reddito ammissibili per il programma Covax Advance Market Commitment, che mira a un'equa distribuzione dei vaccini. Per tale gruppo, che include la Corea del Nord, Covax si è assicurata almeno 1,3 miliardi di dosi finanziate da donatori, mirando a una copertura del 20% della popolazione entro la fine del 2021.

La Corea del Nord non ha segnalato alcun caso di Covid-19. Il regime di Kim Jong Un ha definito la lotta al virus una questione di sopravvivenza nazionale e ha sigillato i suoi confini e sospeso i viaggi all'estero. La scorsa settimana i media di Stato hanno avvertito della nuova variante del coronavirus, esortando i cittadini "alla massima allerta".

Quasi 12.000 persone erano state testate per il Covid-19 in Corea del Nord fino al 17 dicembre e decine di migliaia di persone erano state messe in quarantena, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Esperti sanitari e funzionari stranieri sono scettici sul fatto che la Corea del Nord non abbia casi di Covid-19.

Il Paese di circa 26 milioni di persone è infatti particolarmente vulnerabili alla pandemia, data la povertà e le deboli infrastrutture sanitarie. Le sanzioni adottate dopo i più recenti test nucleari bloccano inoltre le importazioni di oggetti metallici e computer, creando barriere per alcuni strumenti e attrezzature mediche. Anche l'accesso di Pyongyang alle banche straniere è limitato.

A febbraio gli Stati Uniti si sono detti pronti a "facilitare rapidamente" le richieste dei gruppi umanitari per aiutare la Corea del Nord con il Covid-19. Diverse organizzazioni hanno richiesto di poter trasferire fondi a un ufficio nel Paese e di fornire mascherine per il viso, kit per i test e altre apparecchiature. Pyongyang non ha confermato di aver ricevuto assistenza esterna.

La presunta assenza di casi di Covid-19 da parte della Corea del Nord è motivo di orgoglio nazionale ed è una questione delicata per Pyongyang. A dicembre, Kim Yo Jong, la sorella del leader nordcoreano ha criticato il ministro degli Esteri della Corea del Sud per aver detto che era "difficile credere" all'affermazione di Pyongyang circa l'assenza di contagi.

Attraverso i media statali, la Corea del Nord ha enfatizzato i suoi sforzi "contro la pandemia", che prevedono che tutti i cittadini indossino la mascherina.

cos

(END) Dow Jones Newswires

January 04, 2021 05:55 ET (10:55 GMT)