MILANO (MF-DJ)--Il presidente Usa, Joe Biden, incontrerà il presidente sudcoreano, Moon Jae-in, alla fine del mese prossimo a Washington, ha detto un portavoce dell'Ufficio presidenziale di Seul, per quello che sarà il primo incontro faccia a faccia tra i due dall'insediamento di Biden.

E' probabile che la Corea del Nord sia in cima all'agenda del colloquio, ha detto un funzionario di Seul, mentre altri argomenti potrebbero includere il cambiamento climatico, la cooperazione sui vaccini contro il Covid-19 e la collaborazione per aumentare la fornitura di semiconduttori data la carenza globale di chip.

Biden non vede l'ora di dare il benvenuto a Moon nella seconda metà di maggio, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. La visita "metterà in luce la ferrea alleanza tra Stati Uniti e Corea del Sud e i legami e le amicizie di lunga data tra le popolazioni dei nostri due Paesi", ha aggiunto.

Un portavoce di Moon ha espresso la speranza che il vertice possa contribuire a far avanzare l'obiettivo di denuclearizzare la penisola coreana.

Le due parti non hanno fissato una data precisa per l'incontro, che avrà luogo mentre l'amministrazione Biden punta a rafforzare le alleanze in Asia per contrastare una Cina più assertiva e la nucleare Corea del Nord.

Biden incontrerà il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, oggi tenendo il primo incontro di persona con un leader mondiale da quando è entrato in carica.

I segretari di Stato e alla Difesa di Biden hanno visitato il Giappone e la Corea del Sud nei loro primi viaggi all'estero il mese scorso, sottolineando la necessità che i Paesi si uniscano contro la Cina e la Corea del Nord. Dopo quel viaggio, il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha ospitato i suoi omologhi giapponesi e sudcoreani a Washington questo mese.

"L'amministrazione Biden desidera coinvolgere alleati e partner in Asia nella sua visione regionale più ampia, che comprende la Corea del Sud", ha affermato Jean H. Lee, direttore del programma sulla Corea presso il Wilson Center, un think tank apartitico in Washington. Per Moon, il vertice sarà un'opportunità per fare appello direttamente a Biden affinchè rilanci la diplomazia con il regime nordcoreano, ha detto. Gli Stati Uniti e la Corea del Nord non tengono colloqui formali sul programma di armi nucleari di Pyongyang dal 2019.

I vertici di Biden con Suga e Moon arrivano mentre la Corea del Nord sta gradualmente intensificando le tensioni con i Paesi vicini. Il leader Kim Jong Un ha promesso all'inizio di quest'anno di espandere e modernizzare il suo arsenale nucleare sviluppando sottomarini nucleari, armi ipersoniche e bombe nucleari tattiche che potrebbero essere utilizzate in un potenziale conflitto in Asia orientale.

Il mese scorso, la Corea del Nord ha lanciato missili da crociera, e poi meno di una settimana dopo, missili balistici a corto raggio che possono trasportare testate nucleari. Dopo il secondo test, Biden ha detto che avrebbe risposto di conseguenza se la Corea del Nord avesse intensificato le proprie attività, senza però dare dettagli.

Funzionari dell'intelligence statunitense affermano che gli Stati Uniti dovrebbero essere preparati per ulteriori provocazioni. "Il leader nordcoreano Kim Jong Un potrebbe intraprendere una serie di azioni aggressive e potenzialmente destabilizzanti", si legge in un rapporto dell'intelligence statunitense pubblicato questo mese. "Fino alla ripresa delle armi nucleari e dei test sui missili balistici intercontinentali inclusa".

La Corea del Nord non testa bombe atomiche o missili a lungo raggio che sarebbero in grado di colpire la terraferma degli Stati Uniti dal 2017.

La Cina potrebbe essere un altro dei temi di discussione tra Biden e Moon. Tokyo sembra più disposta a schierarsi pubblicamente con gli Stati Uniti nella situazione di deterioramento delle relazioni tra Washington e Pechino, mentre Seul ha apertamente e ripetutamente espresso il desiderio di rimanere neutrale tra le due potenze globali.

La Corea del Sud è in parte riluttante a diventare antagonista di un suo importante partner commerciale. La Cina è il più grande mercato di esportazione per il Paese e l'amministrazione Moon vede la Cina come un potenziale canale per un nuovo impegno con la Corea del Nord.

L'anno scorso, la Cina ha acquistato circa il 25% delle esportazioni sudcoreane, mentre gli Stati Uniti ne hanno acquistate meno del 15%, secondo i conteggi della Korea International Trade Association, un gruppo finanziato privato con sede a Seul.

L'incontro sarà un test per entrambi i leader, ha affermato Evans Revere, ex alto funzionario del dipartimento di Stato Usa ed esperto di politica coreana. "L'elenco delle differenze tra Seul e Washington è lungo", ha detto. Revere ha indicato un vertice nel 2001 tra l'ex presidente George W. Bush e l'ex presidente sudcoreano Kim Dae-jung come esempio del rischio che si può correre. Durante l'incontro erano emerse infatti importanti differenze sulla politica della Corea del Nord, ha affermato. "Una ripetizione di questo non sarebbe nell'interesse di nessuna delle due parti e sono sicuro che lo sappiano entrambi", ha detto.

cos

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April 16, 2021 03:44 ET (07:44 GMT)