MILANO (MF-DJ)--"La Commissione ha compreso presto che l'acquisizione del vaccino sarebbe stato un enorme sforzo per l'Ue e che l'Ue agisse in modo coerente su questo fronte. E' quindi importante avere una strategia di vaccinazione che comprenda tutta l'Ue. Il processo continua ad andare avanti. Siamo molto concentrati nel garantire che l'implementazione della nostra strategia vada avanti bene e che gli Stati membri facciano la loro parte".

Lo ha detto un portavoce della Commissione europea, aggiungendo che "siamo ancora all'inizio, abbiamo firmato sei contratti, abbiamo un vaccino approvato e presto ne avremo un altro. Ovviamente uno sforzo talmente complesso porta sempre difficoltà ma siamo fiduciosi che con tutto quello che stiamo facendo i vaccini arriveranno a tutti gli europei il prima possibile".

"L'Ue è riuscita a sviluppare un portfolio molto diversificato di circa 2 miliardi di dosi. Questo portfolio è stato sviluppato in un momento di grandi incertezze. Quando abbiamo negoziato con le varie compagnie non c'era alcuna certezza che una o più di queste società avrebbero avuto un vaccino considerato sicuro ed efficace dall'Ema. Per essere pronti la principale strategia è stata quella di sviluppare un portafoglio diversificato, investendo e riservando dosi provenienti da compagnie che usavano tecnologie diverse in modo da aumentare la possibilità che almeno uno di questi vaccini fosse considerato sicuro ed efficace. Volevamo aumentare le nostre chance di avere un vaccino", ha aggiunto un altro portavoce, respingendo le critiche secondo cui la strategia vaccinale dell'Ue sarebbe arrivata in ritardo. "La strategia vaccinale dell'Ue è stata approvata già a giugno in un momento di incertezza", ha spiegato.

"Non c'è alcuna frustrazione circa il ritardo nell'approvazione del vaccino di Astrazeneca da parte dell'Ema", che è un'agenzia indipendente che si basa su un'analisi accurata dei dati, ha aggiunto.

cos

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January 04, 2021 06:26 ET (11:26 GMT)