La Commissione Finanziaria Centrale (CFC) della Cina, un nuovo regolatore con a capo il Premier Li Qiang, ha tenuto una riunione lunedì e ha sollecitato una più forte supervisione dei rischi nel settore finanziario, mentre Pechino accelera gli sforzi per diventare una "grande potenza finanziaria".

La creazione della CFC sottolinea come il Partito Comunista Cinese al potere stia stringendo la presa sul settore finanziario del Paese, che ha un valore di 61.000 miliardi di dollari, nel contesto di una crisi destabilizzante del debito immobiliare e degli enti locali che ha pesato sulla crescita economica.

Ecco i fatti principali che conosciamo sulla commissione:

QUALI SONO LE RESPONSABILITÀ DELLA CFC?

A marzo, la Cina ha annunciato la creazione della CFC per rafforzare la supervisione del partito sull'industria finanziaria del Paese, nell'ambito di una più ampia riorganizzazione delle istituzioni governative e di partito.

La CFC è stata istituita per la progettazione, lo sviluppo e la supervisione di alto livello del settore finanziario, rafforzando la "leadership unificata sul lavoro finanziario", secondo un piano di ristrutturazione pubblicato dai media statali nel marzo di quest'anno.

In una recente riunione della CFC guidata dal Premier Li, sono stati approvati dei piani relativi alla divisione delle responsabilità per promuovere lo sviluppo del settore finanziario di alta qualità, anche se non sono stati forniti dettagli, secondo quanto riportato dai media statali lunedì.

È stata la prima volta che i media statali hanno fatto riferimento a Li con il suo nuovo titolo di capo della CFC.

L'organismo ha anche l'obiettivo di accelerare la ricerca e la stesura di politiche in aree come la tecnologia finanziaria, la finanza verde, la finanza inclusiva, le pensioni e la finanza digitale.

Il CFC ha assunto molti funzionari della Banca Centrale e del Ministero delle Finanze, come ha riferito all'inizio del mese l'agenzia di stampa finanziaria Caixin.

CHI SONO GLI ALTRI ALTI FUNZIONARI DELLA CFC?

La nomina di Li arriva dopo che i media statali hanno rivelato all'inizio del mese che il Vice Premier cinese He Lifeng è stato nominato capo dell'ufficio della CFC, responsabile della gestione degli affari quotidiani del nuovo regolatore.

Le nomine indicano che entrambi i funzionari, che sono stretti confidenti del Presidente Xi Jinping, svolgeranno ruoli importanti nella definizione delle politiche finanziarie della Cina.

È stato anche nominato capo del partito di una Commissione Centrale di Lavoro Finanziario (CFWC) separata, che è stata istituita per rafforzare il ruolo ideologico e politico del partito nell'intero sistema finanziario cinese.

Wang Jiang, ex presidente del conglomerato statale China Everbright Group, è stato nominato vice capo del partito della CFWC. Xia Xiande, ex vice ministro delle Finanze, è stato nominato vice capo dell'ufficio del CFC.

PERCHÉ LA CREAZIONE DELLA CFC È IMPORTANTE?

Gli analisti hanno detto che la creazione della CFC mostra l'obiettivo di Xi di riaffermare il dominio del partito sullo Stato e sulla società, dato che la linea di demarcazione tra il partito e il governo è diventata sempre più sfocata.

In occasione di un incontro chiave di politica finanziaria, tenutosi il mese scorso, la Cina ha promesso di mantenere la leadership centralizzata e unificata del Partito Comunista sul lavoro finanziario, rafforzando gli sforzi per ridurre i rischi del debito locale.

Oltre ai segni del controllo consolidato di Pechino sugli affari finanziari, Xi ha fatto la sua prima visita nota in ottobre alla banca centrale da quando è diventato presidente un decennio fa, come riporta Reuters.

Quest'anno la Cina ha anche istituito un nuovo importante regolatore finanziario governativo, la National Financial Regulatory Administration (NFRA), un organismo creato sotto il Consiglio di Stato, anch'esso guidato da Li.

La People's Bank of China (PBOC) ha già visto i suoi poteri di regolamentazione erosi dalla revisione normativa, un cambiamento che permetterà alla banca centrale di concentrarsi sulla conduzione della politica monetaria e sulla supervisione macroprudenziale.

L'istituzione della CFC si inserisce anche nel contesto in cui Pechino, negli ultimi mesi, ha intensificato la repressione della corruzione nel settore finanziario, arrestando molti alti funzionari, tra cui un ex vice governatore della banca centrale. (Relazioni di Ziyi Tang, Kevin Yao e Ryan Woo a Pechino; Redazione di Sumeet Chatterjee e Lincoln Feast)