È quanto emerge da uno studio effettuato su casi nel mondo reale.

Lo studio, pubblicato da Discovery Health, prima azienda privata del Paese che fornisce servizi di copertura sanitaria, si basa su oltre 211.000 test risultati positivi al Covid dal 15 novembre al 7 dicembre, dei quali circa 78.000 sono stati attribuiti a Omicron.

Non è confermato che questi 78.000 test siano attribuibili al nuovo ceppo e, pertanto, lo studio non è in grado di trarre delle conclusioni merito alla variante considerata "di preoccupazione" dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)

Gli scienziati sudafricani hanno finora confermato circa 550 sequenziamenti di Omicron, con la variante che rappresenta il 78% dei sequenziamenti da novembre, più della Delta, in precedenza il ceppo dominante.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)