GERUSALEMME (Reuters) - Israele continuerà a offrire la quarta dose del vaccino anti-covid nonostante alcune scoperte preliminari abbiano mostrato che non sia sufficiente a fermare i contagi da Omicron.

È quanto afferma Nachman Ash, direttore generale del ministero della Salute, secondo il quale il balzo dei casi provocato dalla variante Omicron rallenterà tra una settimana.

Lo scorso mese Israele, il Paese che prima di tutti ha avviato le vaccinazioni lo scorso anno, ha iniziato a offrire una quarta dose del vaccino ai gruppi più vulnerabili e ad alto rischio.

Uno studio preliminare pubblicato ieri da un ospedale israeliano ha mostrato che la quarta dose aumenta gli anticorpi di un terzo, ma "probabilmente" non abbastanza da contrastare il contagio della nuova variante.

Ash ha descritto le scoperte come "non sorprendenti, da un certo punto di vista", poiché le infezioni da Omicron erano già state riscontrare in alcuni soggetti dopo che questi avevano ricevuto la quarta dose.

"Ma valutiamo che la protezione dalla malattia grave, specialmente per la popolazione anziana e quella a rischio, resti una caratteristica di questo vaccino (di questa dose), e pertanto chiedo alla popolazione di continuare a presentarsi per ricevere il preparato", ha detto ai microfoni di Army Radio.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)