MILANO (MF-DJ)--La media su sette giorni dei nuovi casi di Covid-19 negli Stati Uniti è vicina al triplo del record pre-Omicron stabilito un anno fa, quando l'America ha registrato 250.000 casi al giorno, mentre crescono le preoccupazioni sull'accesso e sull'affidabilità dei test sia negli Stati Uniti che in Europa, la variante Omicron altamente trasmissibile continua a diffondersi.

La crescente domanda di test ha portato alcuni laboratori a razionare l'accesso ai tamponi, dando la priorità alle persone che hanno sintomi o che hanno altri problemi di salute di base. Il laboratorio di microbiologia dell'Università della Carolina del Nord, ad esempio, sta limitando i test a coloro che hanno i sintomi di Covid, ai dipendenti e ai pazienti che necessitano di un test prima di sottoporsi a un intervento chirurgico. L'Università di Washington ha temporaneamente chiuso alcuni dei suoi siti per l'effettuazione di test la scorsa settimana e sta dando la priorità agli appuntamenti per le persone con i sintomi del Covid-19 o che sono stati a contatto con positivi, in mezzo alla crescente domanda, anche se gli esperti sanitari temono che le persone asintomatiche possano continuare a diffondere il virus se non riescono ad accedere al test.

Il mese scorso il presidente Usa, Joe Biden, ha delineato i piani per espandere i siti per i test e distribuire mezzo miliardo di kit di test fai da te gratuiti per rallentare l'impennata di Omicron. La Casa Bianca si è anche mossa per richiedere ai grandi datori di lavoro di garantire che la loro forza lavoro sia vaccinata o che si sottoponga regolarmente al test per il Covid-19, sebbene queste misure stiano affrontando sfide legali.

La Germania, nel frattempo, ha affermato di voler stilare un elenco di test antigenici rapidi particolarmente efficaci nel rilevare le infezioni precoci di Omicron, dopo che sono sorti dubbi sulla sensibilità di alcuni di questi test alla variante. Il ministro della Salute, Karl Lauterbach, ha dichiarato ieri sera alla televisione pubblica di aver chiesto al Paul Ehrlich Institute, l'agenzia governativa per i vaccini, di identificare i test rapidi su cui si può fare affidamento per identificare precocemente le infezioni da Omicron.

La rapidità con cui i test rapidi possono identificare un'infezione da Omicron è importante per il futuro corso della pandemia a causa dell'evidenza iniziale che le persone con il virus potrebbero essere infettive prima nel corso della loro infezione rispetto alle varianti precedenti, e possibilmente prima che alcuni test rapidi siano in grado di rilevare il virus. Tuttavia, ci sono prove crescenti che suggeriscono che Omicron sia più mite di altre varianti del coronavirus e, combinato con una vaccinazione più ampia, questo alimenta un certo ottimismo sul fatto che potrebbe rivelarsi meno letale.

La media su sette giorni dei nuovi casi segnalati negli Stati Uniti ha superato per la prima volta quota 700.000 sabato, secondo i dati della Johns Hopkins University, mentre la variante altamente infettiva dell'Omicron si diffonde in tutto il Paese. I numeri riportati dai dipartimenti sanitari statali e raccolti da Johns Hopkins probabilmente riflettono, inoltre, una frazione del numero reale, in parte a causa della rapida diffusione di Omicron e della difficoltà che molti americani hanno avuto a sottoporsi al test.

Almeno 40 Stati sono attualmente a livelli record o prossimi a livelli record, secondo i dati di sabato. La media su sette giorni dei nuovi decessi negli Stati Uniti ha raggiunto circa quota 1.600, rispetto ai livelli più vicini a 1.250 all'inizio della scorsa settimana. Alcuni dati recuperati dopo i ritardi nella segnalazione durante le vacanze potrebbero ancora influenzare i numeri del Covid-19 e gli esperti di salute pubblica ritengono che ci vorrà più tempo per vedere come la rapida crescita dei casi di Omicron si tradurrà in decessi. Alcuni funzionari hanno anche affermato di sperare che Omicron porti a un picco di casi prima rispetto alle ondate precedenti, data la velocità con cui si sta diffondendo. A New York City, ci sono indicazioni sul fatto che il ritmo delle nuove infezioni potrebbe iniziare a rallentare.

La questione dei test sta dominando la discussione su come adattarsi al meglio alla diffusione del Covid in altre Nazioni europee. Il Governo spagnolo si sta muovendo per limitare il prezzo dei test antigenici rapidi dopo che le farmacie hanno segnalato un peggioramento della carenza nell'ultimo mese, che ha portato a un aumento dei prezzi. Nel Regno Unito, le autorità affermano che per ora manterranno il libero accesso ai test rapidi fai da te, dopo i precedente rumors secondo cui il Governo avrebbe smesso di distribuirli a causa del loro costo.

Michael Gove, il ministro britannico per l'Edilizia abitativa e le Comunità, ha dichiarato oggi a Sky News che i test rimarranno gratuiti "per tutto il tempo necessario", senza specificare per quanto tempo. Gove ha anche affermato che il Regno Unito si sta muovendo verso una situazione in cui il Paese può convivere con il Covid, con la pressione sul suo sistema sanitario e sui servizi pubblici che ora inizia ad allentarsi. "Ma è assolutamente fondamentale riconoscere che non siamo ci saranno settimane difficili a venire", ha sottolineato.

Il Governo del Regno Unito sta intensificando una campagna per incoraggiare le donne incinte a ricevere il vaccino contro il Covid dopo che è stato scoperto che il 96% delle donne incinte ricoverate in ospedale tra maggio e ottobre dello scorso anno non erano vaccinate. Il Regno Unito ha riportato una media su sette giorni di 177.000 nuove infezioni ieri, in calo rispetto al picco precedente di 180.000 del 4 gennaio.

Nel frattempo, l'Arabia Saudita prevede di riavviare l'apprendimento scolastico in presenza per i bambini di età inferiore ai 12 anni dopo più di 18 mesi di interruzione a causa della pandemia. Le scuole elementari e materne riapriranno a partire dal 23 gennaio, ha detto ieri il ministero dell'Istruzione del Regno. Gli studenti dovranno indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale in classe. L'Arabia Saudita ha iniziato a offrire il vaccino contro il Covid-19 ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni alla fine dello scorso anno. Il Regno ha segnalato 4.778 nuovi casi oggi e il totale di casi dall'inizio della pandemia ha raggiunto 583.531, secondo il ministero della Salute.

cos

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January 10, 2022 10:24 ET (15:24 GMT)