MILANO (Reuters) - L'incidenza settimanale in Italia dell'epidemia da Covid-19 continua ad aumentare a 155 ogni 100.000 abitanti nella settimana al 2 dicembre da 125 della settimana precedente, secondo i dati alla valutazione della cabina di regia che prepara il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità-Ministero della Salute.

Una regione risulta classificata a rischio basso, 20 regioni e province autonome risultano a rischio moderato e fra queste due sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto.

Nel periodo 10-23 novembre l'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,20 (range 1,12-1,28), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,23), ma sempre al di sopra della soglia epidemica.

L'Rt è l'indice che dice quanti possono essere contagiati da una sola persona in media e in un certo periodo di tempo.

E' in diminuzione e sopra la soglia epidemica l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, con un Rt a 1,09 al 23 novembre da 1,15 al 16 novembre.

In aumento, secondo la rilevazione del ministero al 2 dicembre, il tasso di occupazione in terapia intensiva, al 7,3% dal 6,2% e sale anche il tasso di occupazione dei posti letto in aree mediche, al 9,1% dal precedente 8,1%.

La soglia critica di occupazione è fissata al 30%.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (30.966 contro 23.971 della settimana precedente).

In leggera diminuzione, infine, la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti al 33% dal 34% della scorsa settimana e rimane stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (al 45%), mentre è in aumento quella di casi diagnosticati attraverso attività di screening (al 22% dal 21%).

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)