MILANO (MF-DJ)--I nuovi casi di coronavirus segnalati negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore hanno superato quota 70.000 per il terzo giorno consecutivo ma i ricoveri hanno continuato a diminuire con il progredire delle campagne di vaccinazione in tutto il Paese.

Gli Usa hanno registrato poco più di 75.000 nuovi casi ieri, secondo i dati della Johns Hopkins University, in leggero aumento rispetto ai 74.502 del giorno precedente ma ancora ben al di sotto dei massimi raggiunti a gennaio, quando i bilanci giornalieri spesso hanno superato quota 200.000.

I ricoveri sono diminuiti ulteriormente, con 52.669 pazienti affetti dal Covid-19 che necessitano di cure ospedaliere, il minimo dal 4 novembre, secondo il Covid Tracking Project. Il numero di pazienti con in terapia intensiva è sceso a 10.846, il 48% in meno rispetto ai livelli del mese precedente.

Il numero di persone negli Stati Uniti che hanno ricevuto una dose del vaccino contro il Covid-19 continua ad aumentare. Quasi il 14% della popolazione statunitense ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino, secondo un'analisi dei dati del Wall Street Journal dei Centers for Disease Control and Prevention. I livelli di vaccinazione variano a seconda dello Stato: in Alaska il 21,7% dei residenti ha ricevuto almeno una dose, mentre in Georgia solo l'11,7%. L'Alaska è anche in testa alla Nazione per la percentuale di residenti che sono stati completamente vaccinati, con il 12,4% che ha ricevuto entrambe le dosi.

Nel frattempo, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti (Fda) ha dichiarato ieri che il vaccino contro il Covid-19 di Pfizer e BioNTech può essere conservato a temperature di congelamento standard per un massimo di due settimane, uno sviluppo che dovrebbe espandere l'accesso all'antidoto nelle zone rurali e a basso reddito e nelle regioni del mondo prive di attrezzature specializzate. Pfizer e BioNTech la scorsa settimana hanno chiesto ai regolatori statunitensi di consentire la conservazione e il trasporto del loro vaccino a temperature compatibili con il congelamento standard, intorno a meno 20 gradi Celsius dopo il successo dei test di stabilità interni. Le società stanno preparando documenti simili per i regolatori di altri Paesi, che ora probabilmente seguiranno la decisione della Fda.

Pfizer/BioNTech hanno affermato di aver avviato uno studio per testare sulle persone se la loro iniezione contro il Covid-19 possa fornire protezione contro i ceppi emergenti del coronavirus. Le aziende hanno detto ieri di aver avviato un piccolo studio per vedere se una terza dose del loro vaccino autorizzato aumenterebbe l'efficacia contro le nuove varianti, come il ceppo identificato per la prima volta in Sud Africa.

L'approccio è diverso da quello di Moderna, che ha dichiarato mercoledì di aver prodotto un nuovo vaccino mirato per il ceppo trovato in Sud Africa e di aver inviato le dosi ai ricercatori del Governo degli Stati Uniti per effettuare test sull'uomo.

cos

(END) Dow Jones Newswires

February 26, 2021 04:47 ET (09:47 GMT)