ROMA (MF-DJ)--Il tentativo di Hong Kong di attirare le società di criptovalute è aiutato dall'intensificazione delle misure repressive delle autorità di regolamentazione statunitensi. La città era un tempo sede di numerose società di spicco, tra cui Crypto.com, BitMex e la ora fallita Ftx.

Tuttavia, la crescente concorrenza di Singapore, le preoccupazioni per il duro approccio della Cina alle criptovalute e la prolungata e severa risposta di Hong Kong alla pandemia hanno fatto sì che molte aziende del settore se ne andassero. Hong Kong, scrive MF-Milano Finanza, è ora decisa a riprendere l'iniziativa, a differenza degli Stati Uniti. Solo nelle ultime settimane, le autorità di regolamentazione Usa hanno tagliato l'accesso a prodotti e servizi cripto, preso di mira banche al servizio delle criptovalute, intentato cause civili contro celebrità che avrebbero pubblicizzato asset digitali, e citato in giudizio piattaforme di scambio, tra cui Binance Holdings Limited, l'operatore della più grande borsa di criptovalute del mondo. L'ultima novità è che i pubblici ministeri hanno accusato Sam Bankman-Fried, il fondatore di Ftx, società che un tempo aveva sede a Hong Kong, di aver cospirato per corrompere alcuni funzionari del governo cinese.

La Securities and Futures Commission (Sfc) di Hong Kong ha proposto un nuovo quadro di licenze incentrato sulla protezione degli investitori. Un alto funzionario ha dichiarato che l'autorità di regolamentazione vuole evitare che si ripetano i problemi che hanno portato Ftx al fallimento, oltre ad altri comportamenti fraudolenti. Oltre 20 società di criptovalute e blockchain provenienti dalla Cina continentale, dall'Europa, dal Canada, e da Singapore hanno comunicato al governo di volere stabilire una presenza a Hong Kong. Altre 80 società, invece, hanno espresso l'interesse a farlo, secondo dati ufficiali.

Ld Capital, un fondo di investimento in criptovalute fondato a Shanghai e ora con sede a Singapore, si sta preparando a trasferire la propria sede a Hong Kong quest'anno, attratto dalle infrastrutture del mercato finanziario, dal mercato secondario più sofisticato e dal bacino di talenti, ha dichiarato il partner Joy Lou.

Vivien Wong, direttrice generale di New Huo Asset Management con sede a Hong Kong, ha dichiarato di aver avuto negli ultimi tre mesi colloqui con circa 200 investitori in Asia. «La cosa sconvolgente è che le filiali internazionali di alcune imprese statali cinesi hanno detto di essere interessate al capitale di rischio cripto», ha dichiarato Wong

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0509:41 apr 2023


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April 05, 2023 03:41 ET (07:41 GMT)