BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - Il consumo nei supermercati e il gettito fiscale in Argentina hanno registrato in febbraio un crollo come effetto della stagflazione indotta dalla politica di risanamento dei conti pubblici avviata dal governo ultraliberista di Javier Milei.

Secondo dati della Camera della media impresa (Came) le vendite al dettaglio nei supermercati hanno registrato nel secondo mese dell'anno un calo del 25% rispetto allo stesso mese del 2023.

Parallelamente, stando ai dati dell'ufficio delle tasse (Afip), si registra un calo significativo anche del gettito fiscale, con un -11% a febbraio al netto dell'inflazione al 254%. Questo nonostante un forte incremento delle entrate sulle esportazioni.

A incidere maggiormente sul calo del gettito sono le voci relative a tasse sui combustibili (-69%), tassa sui beni (-66%) e tassa sul reddito (-39%).