ROMA (MF-DJ)--"Le recenti misure del governo, improntate alla

prudenza, hanno contribuito al contenimento" dello spread che oggi si situa attorno ai 180 punti base, "un valore che resta comunque ancora di gran lunga superiore a quanto da noi stimato sulla base dei fondamentali della nostra economia".

Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nel suo

intervento a un convegno dell'Ambrosetti club, aggiungendo che "dopo l'aumento di 20 punti percentuali nel 2020, al 155%, del rapporto tra debito e Pil conseguente agli effetti della pandemia e alle misure introdotte per alleviarne gli effetti, ne abbiamo osservato una, non pienamente prevista, decisa discesa nel 2021 intorno al 150%. Un ulteriore calo di dimensione analoga è atteso per il 2022 e l'obiettivo di proseguire lungo questa tendenza può senz'altro essere perseguito".

I rialzi dei tassi ufficiali, ha proseguito il governatore, costituiscono "una difficoltà al momento certamente gestibile per le finanze pubbliche: grazie alla sua elevata vita media residua il costo medio del debito aumenta in modo contenuto e graduale e il rapporto tra debito e prodotto beneficia immediatamente della più alta crescita di quest'ultimo in termini nominali. Dall'altro lato, mantenere conti pubblici in ordine e, quindi, disavanzi ridotti e decrescenti nel tempo è cruciale per evitare tensioni finanziarie che, attraverso un aumento degli spread, potrebbero riflettersi in ulteriori, eccessivi, rialzi dei tassi di interesse che peserebbero anche sui finanziamenti di famiglie e imprese, con effetti negativi sugli investimenti".

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2315:37 gen 2023


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January 23, 2023 09:38 ET (14:38 GMT)