MILANO (MF-DJ)--Il Consiglio dell'Unione europea ha deciso di revocare il quadro dell'Ue per le sanzioni contro le persone identificate come responsabili dell'appropriazione indebita di fondi statali egiziani e, a tal fine, di revocare le misure restrittive attualmente in vigore nei confronti di nove cittadini egiziani.

Le misure restrittive, spiega una nota, erano state inizialmente adottate nel 2011 e miravano in particolare ad assistere le autorità egiziane nel recupero di beni statali sottratti.

Le misure consistevano in un congelamento dei beni situati nell'Ue per le persone nella lista. Inoltre, ai cittadini degli Stati membri dell'Unione e alle persone giuridiche nell'Ue era vietato mettere fondi a disposizione di coloro che erano nell'elenco, direttamente o indirettamente. Dal 2011, le sanzioni sono state riviste su base annuale, con alcune persone che sono state eliminate dall'elenco nel tempo.

A seguito dell'ultima revisione delle nove sanzioni ancora in vigore, il Consiglio ha concluso che il regime ha raggiunto il suo scopo.

Le misure restrittive dell'Ue non sono punitive. Intendono realizzare un cambiamento positivo nei Paesi terzi interessati. Il regime di sanzioni dell'Ue relativo all'appropriazione indebita di fondi statali egiziani è servito a promuovere gli obiettivi del partenariato Ue-Egitto nel contesto della politica estera e di sicurezza comune.

cos

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March 12, 2021 09:18 ET (14:18 GMT)