ROMA (MF-DJ)--Dai primi accertamenti diretti effettuati dall'Enac per verificare se le compagnie si siano adeguate alle disposizioni dell'Autorità a tutela dei disabili e dei minori, è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici e operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l'assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili.

I passeggeri che hanno necessità di viaggiare accanto a minori e persone con disabilità, informa un comunicato, devono ancora pagare un supplemento per ottenere i posti vicini. E' quindi pronta la procedura a firma del direttore generale dell'Enac Alessio Quaranta per irrogare

al vettore inadempiente una sanzione di 35.000 euro.

Il vettore, spiega l'Enac, ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all'esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento Enac e contraria a quanto disposto dal Tar.

"È sconcertante come Ryanair continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole Enac, né del decreto monocratico del Tar - afferma il presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma - Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza".

L'Enac sta inoltre valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari, in base a quanto disposto dall'articolo 650 del codice penale.

com/rov

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August 17, 2021 10:14 ET (14:14 GMT)