I finanziatori bilaterali, tra cui i governi di Cina e Francia che co-presiedono il Comitato dei Creditori Ufficiali (OCC), detengono circa un quarto dei 20 miliardi di dollari di debito estero del Ghana destinati alla ristrutturazione.

Ci si aspetta che le discussioni durante l'incontro si concentrino ancora una volta su un accordo sulla "data limite", ossia la data dopo la quale i nuovi prestiti dei creditori bilaterali non saranno ristrutturati, hanno detto le fonti a conoscenza della questione. La definizione di una data limite è emersa come un ostacolo per il Ghana nella sua rielaborazione del debito.

Secondo le fonti, alcuni creditori preferirebbero il 31 dicembre 2022 come data limite, dato che il Ghana è andato in default all'inizio del mese. Tuttavia, altri hanno spinto per il 24 marzo 2020, data in cui il Gruppo dei 20 ha introdotto la sua iniziativa di sospensione del servizio del debito (DSSI) per aiutare i Paesi più poveri del mondo a far fronte alle conseguenze della crisi del COVID-19. Il Ghana non ha partecipato al DSSI.