Nominato capo della supervisione della Fed dall'ex presidente repubblicano Donald Trump, Randal Quarles lascerà la banca centrale alla fine dell'anno. Il presidente Joe Biden non ha ancora detto chi nominerà per assumere il potente ruolo di supervisore dei più grandi prestatori di Wall Street.

Analisti e addetti ai lavori di Washington dicono che il principale concorrente per il ruolo è Lael Brainard, un governatore della Fed che è stato un alto funzionario del Tesoro sotto l'ex presidente Barack Obama. Altri nomi che sono stati fatti includono: Sarah Bloom Raskin, un ex governatore della Fed; il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic; il Comptroller of the Currency Michael Hsu; e il sottosegretario al Tesoro Nellie Liang.

Ognuno avrebbe la propria visione del ruolo e, a sua volta, dovrebbe ottenere l'appoggio del presidente e del consiglio della Fed, che sono entrambi in bilico, per spingere attraverso grandi cambiamenti.

Ma qualsiasi scelta democratica per il posto di supervisione, che sia centrista o progressista, ci si aspetta che tracci un nuovo corso e affronti una serie di questioni incombenti e in alcuni casi spinose, dicono gli analisti. Questi includono:

RISCHI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Il cambiamento climatico, una priorità politica di primo piano per i democratici, dovrebbe salire rapidamente nell'agenda della Fed sotto la nuova leadership.

Finora, la Fed ha chiesto agli istituti di credito di spiegare come stanno mitigando i rischi legati al cambiamento climatico nei loro bilanci, e Powell ha detto di essere aperto a qualche forma di stress test incentrato sul clima.

Questi progetti dovrebbero accelerare. La grande domanda sarà se il successore di Quarles spingerà per restrizioni o requisiti di capitale più rigidi sulle banche con esposizioni significative alle industrie inquinanti o altri rischi specifici del clima.

La Fed potrebbe anche firmare una guida per i prestiti a rischio climatico per i grandi istituti di credito, su cui il controllore Hsu ha detto a settembre che i regolatori bancari stanno lavorando.

QUADRO FINTECH

Il successore di Quarles dovrà anche affrontare un progetto di regolamentazione per le aziende "fintech" che stanno rapidamente intaccando il settore finanziario tradizionale.

La Fed sta esplorando come le banche si intersecano con le fintech, in particolare con i piccoli prestatori che possono esternalizzare più servizi e infrastrutture. Le fintech stanno anche facendo pressione sulla Fed per l'accesso al suo sistema di pagamenti.

Mentre altri regolatori bancari hanno lavorato per anni per portare le fintech sotto il loro ombrello normativo, la Fed ha resistito, temendo che così facendo potesse creare rischi sistemici. Ma poiché il settore continua a gonfiarsi, ci si aspetta che la Fed agisca.

"Si sente parlare molto della promessa del fintech, ma dovrebbero anche guardare molto da vicino i rischi", ha detto Tim Clark, un ex funzionario della Fed che ora lavora con il gruppo di difesa Better Markets.

Su un fronte correlato, la Fed sta studiando le implicazioni di una valuta digitale della banca centrale. Con studi del Fed Board e della Federal Reserve Bank di Boston attesi a breve, la banca centrale sta cercando di pesare i rischi e i vantaggi di un tale prodotto, che potrebbe espandere la sua portata e aiutare a velocizzare i trasferimenti di denaro.

PROVE DI STRESS

I democratici hanno criticato Quarles per la revisione delle regole introdotte in seguito alla crisi finanziaria del 2007-2009, e anche il suo successore dovrebbe rivedere il suo lavoro. Gli annuali "stress test" delle banche saranno probabilmente in cima alla lista.

Quarles ha cercato di rendere i test più trasparenti e prevedibili per le banche, eliminando anche un'obiezione "qualitativa" che permetteva alla Fed di bocciare i prestatori per motivi soggettivi. I democratici dicono che sotto Quarles i test sono diventati troppo facili.

Jaret Seiberg, un analista del Cowen Washington Research Group, ha scritto a settembre che i cambiamenti dello stress test arriveranno probabilmente nel 2023, e potrebbero includere l'obbligo per le banche di riservare otto trimestri di dividendi attesi, invece degli attuali quattro, e potenzialmente il ripristino dell'obiezione qualitativa.

INDICE DI LEVA FINANZIARIA SUPPLEMENTARE

Un'altra questione sul tavolo è l'indice di leva supplementare, una regola creata dopo la crisi di dieci anni fa che richiede alle banche di detenere capitale contro le attività indipendentemente dal loro rischio.

La Fed ha dovuto allentare temporaneamente quella regola nel bel mezzo della pandemia, poiché un'ondata di depositi bancari e di obbligazioni del Tesoro ha fatto salire i requisiti di capitale su quelle che sono considerate attività sicure.

Nonostante le intense pressioni delle banche, la Fed ha lasciato scadere quel sollievo a marzo, ma ha promesso di rivedere la regola generale. La Fed non ha ancora pubblicato una proposta, lasciando il lavoro al successore di Quarles.

LEGGE SUL REINVESTIMENTO DELLA COMUNITÀ

La banca centrale giocherà anche un ruolo chiave in una revisione a lungo attesa delle regole del Community Reinvestment Act che promuove i prestiti nelle comunità a basso reddito. La Fed, che condivide la responsabilità di scrivere le regole con altri regolatori bancari, spera che le regole possano essere aggiornate per riflettere la crescita dell'online banking, pur garantendo che i prestatori diano contributi significativi alle aree più povere che servono.

Gli sforzi per aggiornare le regole sotto l'amministrazione Trump hanno vacillato dopo che i regolatori non hanno potuto concordare un percorso in avanti.

BASEL III

Infine, la Fed deve ancora finalizzare le regole sul capitale dettate dall'accordo internazionale Basilea III. Molti dirigenti bancari si aspettano che il nuovo consiglio affronti la questione rapidamente. Mentre la Fed sotto Quarles ha detto che l'obiettivo principale è quello di mantenere i requisiti di capitale complessivo piatto, un sostituto democratico potrebbe cercare di aumentare i cuscini di capitale.