Attualmente professore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Michigan, Barr è stato una figura centrale al Tesoro sotto il Presidente Barack Obama, quando il Congresso ha approvato riforme radicali dopo la crisi finanziaria del 2007-2009.

Ecco l'agenda normativa che Barr dovrà affrontare:

DE-REGOLAMENTAZIONE REDUX?

Randal Quarles, il precedente vicepresidente della Fed per la supervisione, ha guidato una revisione delle normative post-crisi, sostenendo che erano troppo rigide e onerose. I Democratici hanno accusato Quarles di aver fatto risparmiare miliardi di dollari a Wall Street, aumentando però i rischi sistemici, e vogliono che la Fed riveda alcuni di quei cambiamenti.

Tra le più controverse vi sono le revisioni della "Regola Volcker" che limita gli investimenti speculativi delle banche; l'eliminazione dell'obbligo per le grandi banche di detenere capitale a fronte di determinate operazioni di swap; e l'eliminazione del potere della Fed di bocciare le banche durante i loro "stress test" annuali sulla base di preoccupazioni soggettive.

Barr dovrà decidere con attenzione quali di questi ritiene di poter invertire, dato che tali cambiamenti saranno probabilmente controversi e richiederanno molto tempo.

RISCHI LEGATI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Si prevede che il cambiamento climatico, una delle principali priorità politiche dei Democratici, salga rapidamente nell'agenda della Fed.

Finora, la Fed ha chiesto agli istituti di credito di spiegare come stanno mitigando i rischi legati al cambiamento climatico nei loro bilanci, e il settore prevede di passare ad un'analisi formale dello scenario del cambiamento climatico nel 2023, secondo quanto riportato da Reuters.

Si prevede che questi progetti subiranno un'accelerazione. La grande domanda sarà se la Fed spingerà per restrizioni o requisiti di capitale più rigidi per le banche con esposizioni significative alle industrie inquinanti o ad altri rischi specifici del clima.

I funzionari della Fed potrebbero finire per muoversi con più cautela di quanto i progressisti avessero sperato, dato che Sarah Bloom Raskin, che era stata nominata per il posto prima di Barr, ha visto la sua candidatura affondata dalle preoccupazioni che avrebbe spinto in modo troppo aggressivo sul rischio climatico.

M&A BANCARIO

Si prevede che la posizione della Fed sulle fusioni e acquisizioni bancarie diventerà più severa con il nuovo capo della supervisione. I democratici progressisti sono generalmente contrari alle fusioni bancarie, sostenendo che riducono la concorrenza e danneggiano i consumatori, e molte operazioni sono state ritardate dopo che Quarles si è dimesso dal ruolo di supervisione in ottobre.

Alcuni accordi in sospeso sono stati approvati dopo la rinominazione del Presidente della Fed Jerome Powell, ma il settore sta ancora aspettando che la Fed e il Dipartimento di Giustizia decidano una nuova politica potenziale per gli accordi bancari. Si prevede che Barr guiderà il comitato che esamina i potenziali accordi.

QUADRO FINTECH

Si prevede che la Fed affronterà anche un progetto normativo per le aziende 'fintech' che stanno rapidamente scalfendo il settore finanziario tradizionale.

Sta esplorando come le banche si intersecano con le fintech, in particolare con gli istituti di credito più piccoli che possono esternalizzare più servizi e infrastrutture. Le fintech stanno anche facendo pressione sulla Fed per ottenere l'accesso al suo sistema di pagamenti.

Mentre altri regolatori bancari hanno lavorato per anni per portare le fintech sotto il loro ombrello normativo, la Fed ha resistito, temendo che ciò potesse creare rischi sistemici. Ma poiché il settore continua a crescere, ci si aspetta che la Fed agisca.

RAPPORTO DI LEVA SUPPLEMENTARE

Un'altra questione sul tavolo è il coefficiente di leva supplementare, una regola creata dopo la crisi di dieci anni fa che richiede alle banche di detenere capitale a fronte di attività indipendentemente dal loro rischio.

La Fed ha dovuto temporaneamente alleggerire questa regola nel bel mezzo della pandemia, poiché un eccesso di depositi bancari e di obbligazioni del Tesoro ha fatto aumentare i requisiti di capitale delle banche su quelle che sono considerate attività sicure.

Nonostante un'intensa attività di lobbying da parte delle banche, la Fed ha lasciato scadere questo alleggerimento, ma ha promesso di rivedere la regola generale. La Fed non ha ancora pubblicato una proposta.

LEGGE SUL REINVESTIMENTO DELLA COMUNITÀ

La banca centrale svolgerà anche un ruolo chiave nella revisione, attesa da tempo, delle regole del Community Reinvestment Act (CRA), che promuovono i prestiti nelle comunità a basso reddito.

A maggio, la Fed ha pubblicato una proposta di revisione delle regole insieme agli altri regolatori bancari, con l'obiettivo di riflettere la crescita dell'online banking, pur garantendo che i prestatori diano un contributo significativo alle aree più povere che servono.

Barr svolgerà un ruolo centrale nella messa a punto di quella proposta prima che i regolatori finalizzino la nuova versione.