NEW YORK (awp/ats/ans) - Ulteriori rialzi dei tassi saranno probabilmente necessari per riportare l'inflazione sotto controllo.

È quanto emerge dai verbali della Fed della riunione del 13 e 14 dicembre, che rivelano come i componenti della banca centrali sono d'accordo nel ritenere che quest'anno non sarebbe appropriato tagliare il costo del denaro.

La storia e la teoria mettono in guardia contro un allentamento prematuro della politica monetaria.

I verbali della Fed mostrano i timori diffusi fra i componenti della banca centrale per l'ottimismo degli investitori sulla fine del ciclo di rialzi dei tassi. Un ottimismo che potrebbe rendere più difficile rallentare l'economia e combattere l'inflazione.

"Un allentamento non garantito delle condizioni finanziarie, spinto da una falsa percezione" su come la Fed potrebbe reagire ai nuovi dati economici rischia di "complicare gli sforzi per ripristinare la stabilità dei prezzi", si legge nei verbali della Fed, nei quali si chiarisce che la banca centrale ha bisogno di molte più prove prima di convincersi che le pressioni sui prezzi sono sotto controllo.

"Una politica monetaria restrittiva potrebbe essere mantenuta fino a quando i dati" non mostreranno che l'"inflazione non è su una sostenuta traiettoria verso il 2%", afferma la Fed precisando come un rallentamento della velocità dei rialzi non indica un "indebolimento della determinazione a centrare l'obiettivo della stabilità dei prezzi.