MILANO (MF-DJ)--Nuovo investimento di Ferrarini per la sua strategia di
sostenibilità: tutte le confezioni dei salumi affettati Ferrarini in
commercio dal 2022 sono realizzate utilizzando almeno il 65 per cento di
plastica riciclata.
Il progetto, partito in via sperimentale a inizio 2021, prevede
l'utilizzo di plastica riciclata per la totalità delle vaschette dei
salumi affettati utilizzando le percentuali più alte di prodotto riciclato
rispetto agli standard attualmente disponibili sul mercato.
"L'impegno per la sostenibilità", dichiara il direttore marketing di
Ferrarini Claudio Rizzi, "è da sempre nel Dna dell'azienda diventandone un
carattere distintivo sul mercato. Nel packaging dei prodotti viene inoltre
evidenziato il corretto smaltimento per facilitare i consumatori, perché
in Ferrarini siamo convinti che sono i piccoli gesti che facciamo ogni
giorno, come la raccolta differenziata, che possono distinguerci nelle
strategie della sostenibilità".
Lo storico marchio è oggi tra i leader sul mercato nazionale del
prosciutto cotto, sia nel canale della grande distribuzione organizzata,
sia in quello del dettaglio tradizionale su tutto il territorio nazionale
grazie ad una propria struttura commerciale.
"Una grande sfida", continua Rizzi, "legata alla sostenibilità è anche
quella di avere modelli di business che tengano conto di tutti gli
stakeholders, tra cui noi annoveriamo anche le piccole botteghe spesso
localizzate in stupendi borghi o in centri storici che rischiano di essere
abbandonati. Le nostre vendite sono per la stragrande maggioranza ancora
fatte con i classici salumi interi tagliati al banco, ed uno dei nostri
punti di forza è l'avere una strategia distributiva e commerciale che ci
permette di far coesistere la Gdo con i dettaglianti tradizionali.
Il nostro impegno per la sostenibilità e l'ambiente ci vede da sempre in
prima linea nell'area agricola. Oltre ad avere una filiera per il nostro
Parmigiano Reggiano completamente integrata dal foraggio, all'allevamento
delle 3 mila vacche da latte fino alla trasformazione e stagionatura delle
forme, che ci ha permesso di ottenere, già nel 2007, la certificazione
come prodotto con latte ottenuto da alimentazione NON OGM, abbiamo
convertito i nostri vigneti a coltura biologica e dalla vendemmia del 2017
i nostri vini, tipici del territorio, si possono fregiare della
denominazione biologico".
Primo brand italiano a produrre prosciutto cotto senza polifosfati
aggiunti, Ferrarini è ormai una tra le più importanti realtà europee nel
settore agroalimentare e propone in tutto il mondo, oltre al suo
prosciutto cotto, i prodotti simbolo del Made in Italy: dal prosciutto di
Parma alle diverse specialità di salumeria, accompagnate dai prodotti
dell'azienda agricola di famiglia commercializzati dal Gruppo come il
Parmigiano Reggiano Dop, i vini e l'aceto balsamico di Modena e
Tradizionale Dop.
alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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February 15, 2022 10:28 ET (15:28 GMT)