ROMA (Reuters) - Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini non è contrario a priori alla vendita di quote di Ferrovie dello Stato, ma sottolinea che al momento non c'è nulla di concreto in questo senso.

Il governo ha fissato l'obiettivo di raccogliere circa 20 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026 attraverso le privatizzazioni per contribuire a ridurre il peso del debito pubblico italiano, il secondo più alto dell'area euro.

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha dichiarato in ottobre che le ferrovie e le reti autostradali di proprietà dello Stato potrebbero essere in parte vendute.

"Se lei mi chiede questa mattina se ho sulla scrivania un progetto di privatizzazione di FS, di pezzi di FS, dell'alta velocità, della rete, la mia risposta è 'No'", ha detto.

Ma "se ci fosse un progetto che mi porta valore aggiunto, che mi porta investimenti, mi porta soldi (...) lo leggerei volentieri".

(Alvise Armellini, in redazione Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)