Secondo i dati diffusi stamani da Istat, nel mese in esame l'indice relativo ai consumatori sale a quota 98,1 dal 90,1 di ottobre, posizionandosi ben oltre il consensus che lo ipotizzava solo in lieve espansione a quota 91.

L'indice del comparto manifatturiero si attesta a 102,5 dal 100,7 (rivisto) del mese prima, rispetto a stime pari a 99,6. Quello composito del clima di fiducia delle imprese - che oltre alla manifattura comprende commercio, costruzioni e servizi - sale a 106,4 dal precedente 104,7 (rivisto).

"Dopo quattro mesi consecutivi di flessione il clima di fiducia delle imprese torna ad aumentare trainato soprattutto dalle aspettative sulla produzione nel comparto manifatturiero, da quelle sugli ordini nei servizi di mercato e dalle attese sulle vendite nel commercio al dettaglio", scrive l'istituto nella nota a corredo dei numeri.

Oltre che nella manifattura, la fiducia migliora nei servizi (da 96,0 a 98,8) e nel commercio (da 109,0 a 112,2) mentre scende nelle costruzioni (da 157,5 a 151,9).

La dinamica positiva del clima di fiducia dei consumatori e' dovuta soprattutto ad opinioni sulla situazione economica del paese - comprese quelle sulla disoccupazione - "in deciso miglioramento", sottolinea lstat, seguite da attese sulla situazione economica familiare e da opinioni sul risparmio in ripresa.

Il governo guidato da Giorgia Meloni ha appena varato una manovra da 35 mld - incentrata sul contenimento delle bollette energetiche e su tagli alle tasse dal prossimo anno per lavoratori dipendenti e autonomi - tesa ad accelerare la ripresa della terza economia della zona euro che, secondo le previsioni del Tesoro, si contrarrà nel trimestre in corso e nel primo trimestre del prossimo anno.

In statistiche diffuse sempre stamani, gli indici sulla fiducia dei consumatori di Francia e Germania si sono mostrati stabili, grazie alle misure contro il caro-energia varate dai rispettivi esecutivi.

Secondo un'indagine pubblicata mercoledì, Istat stima che nel 2022 l'insieme delle politiche per le famiglie abbia ridotto diseguaglianza e rischio povertà in Italia.

Di seguito i dati sulla fiducia delle imprese manifatturiere:

nov ott set

Indice 102,5 100,7r 101,5r

Ordini -9,6 -8,3r -6,0

Scorte 4,3 3,9 3,2r

Attese produzione 6,2 -0,6r -1,4r

r=rivisto

(Valentina Consiglio, editing Stefano Bernabei)