MILANO (MF-DJ)--"Le truffe non sono gli unici problemi da tener presente nel trading online, in tale pratica ci sono infatti altre sfaccettature, tra cui la mancanza di un sistema o un piano di trading oggettivo, la mancata gestione del rischio o l'incapacità di tagliare le perdite quando le cose vanno male".

E' quanto ha dichiarato Stefano Lokar Pignatari, esperto internazionale di finanza in merito ai rischi del trading online.

Negli ultimi tre anni, informa una nota, la Consob ha bloccato circa 400 siti ritenuti illegali, il ché dimostra l'alto rischio di essere truffati, con la promessa di guadagni facili con il minimo sforzo.

"Ma alcune soluzioni esistono", prosegue Pignatari, "come gli hedge funds che utilizzano una strategia, basata cioè sul trading non direzionale, e può portare a guadagni molti più sicuri. Si tratta di strumenti che hanno affinato strategie di copertura per proteggere gli investimenti dalla volatilità dei mercati e, conseguentemente, dai rischi. In questo modo guadagnano quando il mercato sale, quando scende entro un certo limite e, quando lateralizza, cioè quando rimane stabile".

In ogni caso, secondo Pignatari, serve "una rivoluzione culturale, considerando la scarsa cultura finanziaria che contraddistingue il nostro Paese: infatti secondo i dati Ocse, l'Italia proprio in fatto di competenze, è agli ultimi posti. E' significativo che in Italia si possano divulgare i metodi di trading professionali, come quelli usati dagli Hedge Funds. Ciò nella speranza che queste strategie aiutino a superare l'attuale stato di crisi economica nella quale versano le famiglie italiane".

com/ann


(END) Dow Jones Newswires

January 28, 2022 11:16 ET (16:16 GMT)