ROMA (MF-DJ)--"Attualmente l'interoperabilità delle banche dati pubbliche (fiscali e non) è ancora un po' a macchia di leopardo. In pratica abbiamo casi di interoperabilità che sono già operativi, altri che sono in via di completamento e altri ancora che sono in fase progettuale".

Lo ha detto il Ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, citando tra i casi di interoperabilità già operativi: lo Sportello Unico Doganale, operante presso l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la piattaforma PAgoPA, che è stata ideata e sviluppata al fine di poter 'interoperare' dati.

Tra i numerosi casi di interoperabilità in via di completamento ci sono: l'Anagrafe immobiliare integrata, il cui obiettivo finale è costituire un'unica fonte informativa e gestionale di oltre 75 milioni di unità immobiliari e di 86 milioni di particelle, terreni censiti dal Sistema Integrato del Territori, e dei 9,5 milioni di persone fisiche e 1,5 milioni di persone giuridiche titolari di diritti reali immobiliari.

Il secondo esempio è l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, in cui attualmente confluiscono i dati di 6,56 milioni di cittadini, che comprendono i residenti in quasi 7.900 comuni e gli italiani all'estero, e che una volta completata consentirà di garantire la completa circolarità dei dati anagrafici e l'interoperabilità di tutte le banche dati delle PA.

Il terzo esempio include la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (che sarà l'infrastruttura immateriale che gestisce autorizzazione e controllo dei dati che viaggiano da un ente pubblico all'altro, rendendone possibile lo scambio immediato e sicuro) e la Piattaforma notifiche, con cui notificare in digitale tutti gli atti amministrativi di valore legale, con un evidente risparmio di tempo e costi per tutti.

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 24, 2021 03:45 ET (08:45 GMT)