ROMA (MF-DJ)--"L'Italia è un Paese estremamente generoso nella tassazione dei redditi bassi - oltre 10 milioni di contribuenti Irpef su 40 milioni sono a "Irpef zero" - e nella tassazione dei grandi patrimoni ereditari, mentre è un Paese estremamente feroce nella tassazione dei redditi medi e medio-alti".

Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, a margine del Webinar "La ripartenza del Paese dopo l'emergenza: riforma fiscale e della giustizia tributaria, semplificazione e competitività", svoltosi oggi a Roma.

"La distruzione di quel ceto medio produttivo che non possiede grandi patrimoni, ma vive di buoni redditi che derivano dal lavoro dipendente di funzionari, quadri e dirigenti, oppure dal lavoro autonomo svolto nell'ambito dei propri studi professionali o attività imprenditoriali - prosegue - è frutto di questo assetto fiscale, non del caso".

L'auspicio del numero uno dei commercialisti è che in vista della riforma fiscale su questo fronte "si abbia il coraggio di fare qualcosa, senza continuare a parlare soltanto di incrementi di no tax area e di eliminazioni di imposte di successione invece che di quello che serve per riequilibrare una situazione insostenibile a favore di quel ceto medio produttivo che non è interessato né alla prima, né alla seconda di quelle due modifiche".

pev

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June 23, 2021 09:56 ET (13:56 GMT)