Gli investitori non abbandonano, comunque, una certa cautela visto in particolare il rafforzarsi delle tensioni Usa-Cina e i timori sui possibili effetti di una seconda ondata di contagi negli Stati Uniti.

Il biglietto verde è sceso stamani per la prima volta da giugno sotto quota 96 contro un paniere delle principali valute.

Il dollaro neozelandese e quello australiano sono entrambi in rialzo sul dollaro di oltre mezzo punto percentuale.

L'euro estende i guadagni registrati in nottata portandosi ai massimi da quattro mesi, sulla strada verso il picco a 1,1495 dollari toccato ai primi di marzo.

La moneta unica beneficia di una serie di fattori tra cui la debolezza della divisa statunitense ma anche le speranze di un accordo sul Recovery fund nel weekend.

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(In redazione Valentina Consiglio, Sabina Suzzi)