LONDRA (Reuters) - Il dollaro resta debole, colpito dal calo dei rendimenti del Treasury, in un mercato ormai convinto che la Fed continuerà nella sua politica accomodante per un periodo più lungo di quanto atteso.

L'indice che misura la forza del biglietto verde contro un basket delle principali valute è sceso ai minimi da quasi un mese a 91,487 durante la notte prima di recuperare un po' a 91,752 nella sessione asiatica. È impostato per un calo settimanale dello 0,5%, che fa seguito al -0,9% della settimana scorsa.

La divisa statunitense perde colpi anche contro yen, avviandosi a una perdita dello 0,8% per la settimana, dopo un ribasso dello 0,9% in quella prima.

L'euro passa di mano a 1,1985 dollari, con un progresso settimanale dello 0,5%, che si aggiunge all'aumento dell'1,3% della settimana precedente.

I dati macro cinesi diffusi stanotte, molto attesi, hanno avuto poco effetto sulle valute, anche se la seconda economia mondiale ha registrato una crescita record del 18,3% nel primo trimestre su base annua.

Lo yuan cinese scivola dello 0,1% a 6,5326 per dollaro nel mercato offshore

Venendo alle criptovalute, il Bitcoin si attesta intorno ai 62.850 dollari, vicino al massimo storico di 64.895 dollari toccato mercoledì quando la piattaforma di criptovalute Coinbase ha fatto il suo debutto al Nasdaq.

(In redazione Valentina Consiglio, Gianluca Semeraro)