La prossima settimana sono in agenda i meeting della banca centrale Usa, della Bce e della Banca d'Inghilterra.

L'interrogativo su cui si arrovellano gli investitori è se l'inflazione abbia raggiunto un picco o meno permettendo eventualmente alle banche centrali di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi.

La settimana prossima, il 13 dicembre, verranno inoltre diffusi i dati di novembre sull'inflazione Usa.

"L'inflazione Usa è uno di quei dati che contano davvero per imprimere una direzione al dollaro", spiega lo strategist valutario di Rbc, Adam Cole.

Attorno alle 15,40, l'euro sale sul dollaro a 1,0527 mentre la sterlina cede lo 0,1% circa a 1,2202.

Lo yen cede lo 0,1% a 136,72, lasciando sul terreno parte dei guadagni accumulati ieri.

(versione italiana Sara Rossi, editing Stefano Bernabei)((sara.rossi@thomsonreuters.com; +39 06 80307736))