Il dollaro canadese è sceso rispetto alla sua controparte statunitense venerdì, quando i dati sull'inflazione degli Stati Uniti hanno suggerito che la Federal Reserve potrebbe diventare più falsi rispetto alla Banca del Canada e ad altri importanti colleghi, ma la valuta ha comunque registrato un guadagno settimanale.

Il loonie era scambiato in ribasso dello 0,1% a 1,3665 per il dollaro USA, pari a 73,18 centesimi di dollaro, con la valuta che si è ritirata dopo aver toccato il livello più alto dal 10 aprile a 1,3633. Per la settimana, il loonie si è rafforzato dello 0,6%.

"Diventa sempre più difficile per la Fed non sembrare falco, viste le sorprese dei dati sull'inflazione da gennaio", hanno detto in una nota gli strateghi di TD Securities, tra cui Jayati Bharadwaj.

"Sul versante opposto, i recenti progressi sull'inflazione in altri importanti mercati sviluppati, tra cui CA (Canada), Regno Unito, UE, probabilmente significano che queste banche centrali potrebbero tagliare prima della Fed e fornire all'USD un sostegno dalla divergenza relativa dei tassi", hanno detto gli strateghi.

L'inflazione mensile degli Stati Uniti è aumentata moderatamente a marzo, ma i costi ostinatamente più elevati per gli alloggi e le utenze hanno suggerito che la Fed, che dovrà prendere una decisione politica mercoledì, potrebbe mantenere i tassi di interesse elevati per un po'. Al contrario, i mercati monetari vedono una probabilità del 50% circa che la Banca del Canada possa iniziare un allentamento già a giugno.

Il commercio all'ingrosso canadese è sceso dell'1,3% a marzo rispetto a febbraio, secondo una stima preliminare di Statistics Canada, aggiungendo prove di un rallentamento dell'economia nazionale.

Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni del Canada, è salito dello 0,4% a 83,90 dollari al barile, grazie alle tensioni in Medio Oriente.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi si sono abbassati su una curva più piatta. Il decennale era in calo di 3,4 punti base al 3,835%, dopo aver toccato giovedì il livello intraday più alto in quasi sei mesi, al 3,891%. (Servizio di Fergal Smith; editing di Diane Craft)