Intorno alle 11,10 l'euro è in rialzo dello 0,5% a 1,0911 dollari e la sterlina guadagna lo 0,5% a 1,2446 dollari, mentre la maggior parte dei mercati europei riaprono dopo la pausa di Pasqua.

Entrambe le valute sono scese dai picchi di inizio aprile dopo che i dati sul mercato del lavoro statunitense, pubblicati venerdì, hanno rafforzato l'ipotesi di un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve il mese prossimo e hanno placato i timori di un maggiore rallentamento dell'economia statunitense.

I movimenti di oggi sono influenzati anche dalla riapertura dei mercati europei dopo la pausa, secondo Simon Harvey, responsabile dell'analisi FX di Monex Europe, visto che, con la maggior parte dei mercati europei chiusi, c'è stata scarsa liquidità venerdì e ieri.

Il dollaro scivola anche rispetto allo yen giapponese, calando dello 0,4% a 133,06, dopo un balzo dell'1,1% ieri su cui ha influito il nuovo governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda, che in occasione del suo insediamento ieri ha promesso di mantenere le politiche di stimolo ultra accomodanti.

Il dollaro si indebolisce anche altrove, cedendo lo 0,58% rispetto al franco svizzero a 0,9042, e calando anche contro il dollaro australiano, che registra un rialzo dello 0,45% a 0,667 dollari, aiutato da un disgelo delle tensioni commerciali con la Cina, dopo che le due parti hanno concordato di porre fine a una disputa sull'orzo australiano.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Antonella Cinelli)