ROMA (MF-DJ)--Sono oltre 500 il numero degli impianti fotovoltaici che da mesi attendono di essere autorizzati dal Ministero della Transizione ecologica e sicurezza energetica. Un numero ancor più significativo se confrontato con il dato registrato a settembre, quando gli impianti a energia solare che aspettavano di ricevere il via libera da Roma erano solo 367. Invece di diminuire, insomma, in quattro mesi la pila di pratiche è cresciuta di oltre il 40%.

La denuncia, riporta il "Messaggero", arriva dall'Alleanza italiana per il fotovoltaico, che riunisce alcuni tra i principali operatori nel settore delle rinnovabili. I progetti in attesa di un via libera, il 3 gennaio 2023, erano 542; ben 215, più di un terzo, erano arenati nella primissima fase del procedimento, quella che tecnicamente viene definita di Wverifica amministrativa"; altri 263, invece, sono fermi al gradino immediatamente successivo, quello (ancora preliminare) della "istruttoria tecnica".

Un evidente "collo di bottiglia", secondo gli esperti del settore, in cui finiscono per intasarsi i quattro quinti delle richieste, che così rallentano il proprio iter. Non è un problema di buona volontà del Ministero, riconoscono gli operatori delle rinnovabili. Ma, più semplicemente, di mancanza di mezzi e personale. Strumentazioni tecnologiche datate, supporti informatici con una capacità di calcolo troppo ridotta per consentire la lettura rapida dei progetti di nuovi impianti, pochi addetti per smistare le pratiche che così si accumulano.

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January 06, 2023 02:47 ET (07:47 GMT)