ENGELBERG (OW) (awp/ats) - Torna a splendere il sole sulle Funivie del Titlis: la società ha annunciato oggi che nel primo semestre dell'esercizio 2023/24 i ricavi dei biglietti hanno superato per la prima volta il livello pre-pandemico. L'utile netto è più che raddoppiato rispetto all'anno precedente.

In cifre, il numero di persone trasportate da novembre 2023 a aprile 2024 sulla celebre vetta della Svizzera centrale è aumentato del 7%, superando di poco quota 607mila. L'attività relativa ai gruppi ha continuato a riprendersi, ma non ha ancora raggiunto i livelli pre-coronavirus. Per quanto riguarda i viaggiatori individuali è invece stato nuovamente superato il record dell'anno precedente.

In soldoni, ciò significa ricavi operativi per 47,1 milioni di franchi (+33%), 24,9 milioni dei quali (+10%) attribuibili al solo settore funiviario. In crescita, del 5%, anche il giro d'affari generato da hotel e ristoranti. L'azienda ha inoltre beneficiato di un ricavo straordinario di 8,1 milioni di franchi derivante dalla vendita di un immobile.

Da parte loro, le spese operative sono aumentate del 14%, a 29,0 milioni di franchi. Ne consegue un utile operativo EBITDA di 18,1 milioni, in crescita di ben l'80%. Quello netto è più che raddoppiato: da 3,9 a 10,5 milioni di franchi.

Da notare che se il trend proseguirà, sarà forse possibile battere nell'attuale esercizio finanziario il record di 1,24 milioni di ospiti del 2018/19. Ciò dipenderà dal numero di turisti svizzeri, a suo volta fortemente influenzato dalle condizioni meteorologiche, ha affermato il CEO di Titlis Bergbahnen Norbert Patt.

In numero di ospiti svizzeri è tuttavia meno impattante a livello di fatturato, in quanto generalmente pagano il biglietto delle funivie a metà prezzo (grazie al relativo abbonamento FFS, ndr.). I viaggiatori individuali internazionali sono invece particolarmente redditizi: la loro spesa pro capite è leggermente più alta rispetto a quella dei viaggiatori di gruppo, indica ancora Patt.