LONDRA (Reuters) - L'economia britannica è rimbalzata molto più del previsto a gennaio dopo lo stallo di fine 2021 a causa della pandemia di coronavirus, rendendo più probabile - data anche l'impennata dell'inflazione - un aumento dei tassi di interesse la prossima settimana.

In base ai dati dell'Office for National Statistics, il Pil britannico a gennaio è salito dello 0,8% su base mensile dopo un calo dello 0,2% a dicembre legato all'impatto della variante Omicron del coronavirus.

Si tratta della maggiore espansione mensile da giugno e superiore alle stime di ogni economista interpellato in un sondaggio Reuters, in cui si convergeva su una crescita dello 0,2%.

Tutti i principali settori dell'economia britannica sono cresciuti più del previsto, in particolare wholesale e retail e pub e ristoranti.

Anche se la crescita probabilmente proseguirà a febbraio, gli economisti hanno segnalato tempi più difficili in futuro.

Le dimensioni dell'economia britannica a gennaio sono risultate superiori dello 0,8% rispetto ai livelli pre-pandemici di febbraio 2020, ma sono rimaste circa il 4% più basse che se avesse continuato a crescere al tasso tendenziale dell'ultimo decennio, secondo calcoli Reuters.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)