BERLINO (Reuters) - La Germania ha annunciato che fornirà i propri carri armati Leopard 2 all'Ucraina, superando le precedenti riserve sull'invio di armi pesanti, che per Kiev sono cruciali per sconfiggere l'invasione russa ma che Mosca considera una provocazione.

Per settimane sul governo del cancelliere tedesco Olaf Scholz sono state esercitate pressioni per l'invio dei carri armati e affinché consentisse agli altri alleati della Nato a fare lo stesso, in vista delle offensive attese nella primavera da entrambe le parti.

La decisione della Germania apre la strada ad altri Paesi come Polonia, Spagna, Finlandia e Norvegia per la fornitura di alcuni dei loro carri armati Leopard all'Ucraina, contribuendo in qualche modo a dotare l'Ucraina delle centinaia di carri armati di cui dice di aver bisogno, soprattutto se gli Stati Uniti faranno altrettanto.

"Questa decisione segue la nostra ben nota linea di sostegno all'Ucraina al meglio delle nostre capacità. Stiamo agendo in stretto coordinamento a livello internazionale", ha detto Scholz in un comunicato.

L'obiettivo è quello di creare rapidamente due battaglioni con carri armati Leopard 2 per l'Ucraina, si legge nel comunicato, dove si aggiunge che la Germania avrebbe inizialmente fornito 14 carri armati Leopard 2 dalle proprie scorte.

Un battaglione comprende normalmente tre o quattro compagnie con circa 14 carri armati ciascuna. Anche la Polonia si è impegnata a fornire 14 carri armati, mentre la Gran Bretagna ha promesso 14 dei suoi Challenger.

L'addestramento delle truppe ucraine in Germania inizierà a breve e la Germania fornirà anche logistica e munizioni.

La Germania rilascerà anche i permessi di trasferimento necessari per i Paesi partner che desiderano consegnare rapidamente all'Ucraina i tank Leopard dalle proprie scorte.

I Leopard, utilizzati dagli eserciti di tutta Europa, sono ampiamente considerati l'opzione migliore per l'Ucraina, dato che ce n'è grande disponibilità e sono relativamente facili da schierare e mantenere.

Parallelamente, Washington potrebbe anche abbandonare la propria opposizione all'invio di decine di carri armati M1 Abrams a Kiev.

Sebbene l'Abrams sia considerato meno adatto all'Ucraina a causa del forte consumo di carburante e delle maggiori esigenze di manutenzione, tale mossa potrebbe placare i timori di Berlino nell'adottare un fronte unito tra gli alleati dell'Ucraina.

"I carri armati rafforzano l'Ucraina contro Putin. È un passo importante che gli Stati Uniti partecipino insieme ai Leopard. La diplomazia tedesca ha contribuito a questa unione", ha affermato il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner.

La Russia ha definito le consegne di armi pesanti all'Ucraina come la prova che l'Occidente sta provocando un'escalation della guerra.

Un alleato del presidente Vladimir Putin ha affermato che ciò porterebbe a una catastrofe globale. L'ambasciatore russo negli Stati Uniti ha definito le consegne di carri armati da parte di Washington "un'altra palese provocazione".

Per mesi Kiev ha chiesto l'invio di carri armati occidentali che, ritiene, daranno alle forze ucraina l'artiglieria e la mobilità necessarie a sfondare le linee difensive russe e riconquistare i territori occupati a est e a sud.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha accolto con favore la decisione della Germania, scrivendo su Twitter: "Insieme, stiamo accelerando i nostri sforzi per garantire che l'Ucraina vinca questa guerra e assicuri una pace duratura".

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha ringraziato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un tweet, scrivendo: "La decisione di inviare i Leopardi in Ucraina è un grande passo per fermare la Russia".

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)