BERLINO (awp/ats/ans) - Dopo uno sviluppo complessivamente positivo della seconda metà del 2022 il governo tedesco si aspetta un raffreddamento congiunturale a causa dello shock energetico e della svolta dei tassi, ma prevede comunque una crescita del prodotto interno lordo (Pil) del +0,2%. Nella previsioni autunnali ci si attendeva ancora un -0,4%.

Lo si si legge nel rapporto economico sul 2023, diramato dal ministero dell'economia tedesco, guidato dal verde Robert Habeck.

Stando all'analisi dell'esecutivo l'inflazione arretrerà in Germania. "Nel 2023 resta alta, ma il trend si è invertito. dopo il 7,9% nel 2022, stando alle proiezioni l'inflazione si assesta al 6,0 nel 2023", si legge nel documento.