La Cina non ha mai rinunciato all'uso della forza per portare Taiwan sotto il suo controllo e l'isola, governata democraticamente, ha lamentato un aumento della pressione militare da parte di Pechino per cercare di costringerla ad accettare la sua sovranità.

Gli Stati Uniti hanno solo relazioni non ufficiali con Taipei. Ma la legge statunitense impone a Washington di fornire a Taiwan i mezzi per difendersi, e l'amministrazione del Presidente Joe Biden ha promesso di intensificare l'impegno con l'isola.

Taiwan ha richiesto l'ultima assistenza, compresi i pezzi di ricambio e di riparazione per carri armati e veicoli da combattimento, e il supporto tecnico e logistico del governo e degli appaltatori statunitensi, ha detto il Pentagono.

"La vendita proposta contribuirà a sostenere i veicoli, le armi leggere, i sistemi d'arma da combattimento e gli articoli di supporto logistico del destinatario, migliorando la sua capacità di far fronte alle minacce attuali e future", ha dichiarato l'Agenzia di Cooperazione per la Sicurezza della Difesa del Pentagono in un comunicato.

Inoltre, migliorerebbe l'interoperabilità militare di Taiwan con gli Stati Uniti e altri alleati, e le forze armate dell'isola non avrebbero difficoltà ad assorbire le attrezzature e il supporto, ha aggiunto.

La notifica del Dipartimento di Stato non indica la firma di un contratto o la conclusione dei negoziati.

Le amministrazioni statunitensi che si sono succedute hanno esortato Taiwan a modernizzare le sue forze armate per diventare un "porcospino" difficile da attaccare per la Cina, sostenendo la vendita di armi poco costose, mobili e sopravvissute - o "asimmetriche" - che potrebbero superare qualsiasi assalto iniziale da parte delle forze armate cinesi più grandi.

Alcuni gruppi imprenditoriali statunitensi, tuttavia, hanno criticato la politica di vendita di armi a Taiwan dell'Amministrazione Biden, sostenendo che è troppo restrittiva e non affronta le sfide poste dall'esercito cinese.

Il Presidente del Consiglio d'affari USA-Taiwan, Rupert Hammond-Chambers, ha accolto con favore l'annuncio in una dichiarazione, ma ha affermato che si tratta di un segno che l'amministrazione si concentra sul sostegno e sulle munizioni per Taiwan, e che la modernizzazione delle forze armate "non è più una priorità".