Il Dipartimento del Commercio ha dichiarato mercoledì che gli ordini di fabbrica sono aumentati del 2,0% a giugno, dopo essere avanzati dell'1,8% a maggio. Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto che gli ordini di fabbrica sarebbero aumentati dell'1,1%. Gli ordini sono aumentati del 13,5% su base annua.

L'industria manifatturiera continua a crescere, anche se il suo slancio è rallentato dall'aumento dei tassi di interesse che raffreddano la domanda di beni. La spesa sta anche tornando ai servizi. Un sondaggio dell'Institute for Supply Management di lunedì ha mostrato che l'attività delle fabbriche è cresciuta a un ritmo moderato nel mese di luglio, con una misura dei nuovi ordini in ulteriore calo, in quanto i produttori sono preoccupati per l'eccesso di scorte.

L'aumento degli ordini si è verificato quasi ovunque nel mese di giugno. Una parte dell'aumento riflette l'aumento dei prezzi. Gli ordini di computer e prodotti elettronici sono aumentati dell'1,7%. Gli ordini di apparecchiature elettriche, elettrodomestici e componenti sono rimbalzati del 2,8%.

C'è stato anche un aumento del 5,2% degli ordini di attrezzature per il trasporto, che ha riflesso un'impennata degli ordini di aerei e parti per la difesa. Ma gli ordini di metalli primari sono scesi dell'1,0%.

Le spedizioni di beni manifatturieri sono aumentate dell'1,1% dopo l'aumento del 2,1% di maggio. Le scorte presso le fabbriche sono salite dello 0,4% dopo un aumento dell'1,3% nel mese precedente. Gli ordini non evasi sono aumentati dello 0,7% dopo un aumento dello 0,3% a maggio.

Il Dipartimento del Commercio ha anche riferito che gli ordini di beni strumentali non di difesa, esclusi gli aerei, che sono considerati una misura dei piani di spesa delle imprese per le attrezzature, sono aumentati dello 0,7% a giugno, invece dello 0,5% riportato il mese scorso.

Le spedizioni di questi cosiddetti beni strumentali di base, che vengono utilizzati per calcolare la spesa aziendale per le attrezzature nel rapporto sul Prodotto Interno Lordo, sono avanzate dello 0,7% a giugno, come precedentemente riportato.

La spesa aziendale per le attrezzature è diminuita nel secondo trimestre, contribuendo alla seconda contrazione trimestrale del PIL.