(Reuters) - Goldman Sachs ha registrato un calo degli utili del secondo trimestre a causa del crollo delle transazioni, che ha indebolito l'attività di investment banking del gigante di Wall Street.

La banca ha registrato un utile di 2,8 miliardi di dollari, pari a 7,73 dollari per azione, per il trimestre conclusosi il 30 giugno, rispetto ai 5,3 miliardi di dollari, o 15,02 dollari per azione, dell'anno precedente.

L'attività di investment banking è stata appesantita da un crollo delle attività di underwriting e dei deal, bloccati da un avversione al rischio che ha attraversato i mercati globali.

Tuttavia, di fronte all'incertezza dovuta a una Fed aggressiva che cerca di frenare l'inflazione e alla guerra in Ucraina, i clienti hanno cercato di riequilibrare i propri portafogli, incrementando l'attività di trading.

I ricavi netti del secondo trimestre sono stati di 11,86 miliardi di dollari, il 23% in meno rispetto all'anno precedente.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)