MILANO (MF-DJ)--Dall'inizio della pandemia di Covid sono già oltre 2,5 milioni i contagiati e oltre 87 mila i morti in Italia. Sono state approvate oltre 4 miliardi di ore cassa integrazione e Infocamere registra 273mila cessazioni di aziende (ma sono anche 292 mila le nuove iscrizioni al registro imprese).

Banca d'Italia prevede che entro il 2022 la contrazione del pil porterà a un aumento di 2.800 fallimenti, cui si potrebbero aggiungere altre 3.700 serrate se non ci fosse più il salvagente delle moratorie e delle misure di sostegno come i 10 miliardi di ristori già erogati dall'Agenzia delle Entrate nel 2020. Senza contare l'incognita della disponibilità di ulteriori 32 miliardi del quinto decreto la cui mancanza potrebbe peggiorare le cose nelle aziende colpite dalla pandemia. Il piano per la somministrazione dei vaccini punta inoltre di riuscire a coprire entro fine anno tutti i 51 milioni di over 16, contando, secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Sanità, su 40,1 milioni di dosi di AstraZeneca, 40,5 milioni di Pfizer e 21 milioni di Moderna, per un totale di oltre 100 milioni di dosi bastanti per le due immunizzazioni, ma con lo spettro di ulteriori intoppi nella distribuzione.

Nel pieno delle consultazioni al Quirinale per capire quale potrà essere la soluzione della crisi di governo, il vero punto interrogativo è su chi si potrà sobbarcare tale suddetto onere, il vero conto della crisi. Mario Draghi forse, per citare un nome che ricorre negli scenari. Ieri a citarlo è stato il leader di Italia Viva Matteo Renzi, dopo aver chiuso almeno per il momento all'ipotesi di un reincarico a Giuseppe Conte. Nessun assenso sui nomi finché non si chiariranno maggioranza e contenuti dell'azione di governo. «La nostra proposta è di portare il Paese a una discussione vera sul Next Generation Eu. Si tratta di 209 miliardi che se spesi male faranno quel debito cattivo di cui parla Draghi, se spesi bene potranno fare la differenza», ha spiegato il senatore toscano prima di mandare all'aria i piani degli ex alleati. Sia il Partito democratico sia Liberi e Uguali hanno infatti ribadito il proprio sostegno a un reincarico per Conte.

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(END) Dow Jones Newswires

January 29, 2021 02:06 ET (07:06 GMT)