ROMA (MF-DJ)--C'è tensione attorno al ministro del Tesoro Daniele Franco, reo di non condividere le bozze dei provvedimenti con i colleghi. C'è malumore verso il sottosegretario Roberto Garofoli, colpevole di aver abolito le riunioni preparatorie a Palazzo Chigi. E c'è il caso di Roberto Speranza, lambito da un'inchiesta giudiziaria e accusato di frenare le riaperture di bar e ristoranti.

Per la prima volta da quando è premier Mario Draghi, scrive La Stampa, ha addosso la pressione dei partiti. Per averne la prova basta ascoltare i resoconti riservati del consiglio dei ministri di ieri mattina, il secondo in due giorni, quello che avrebbe dovuto approvare la richiesta di aumento della spesa al Parlamento per quaranta miliardi. Quando Franco prende la parola, più di uno chiede chiarimenti. Lo fanno Andrea Orlando (Lavoro, Pd) e Stefano Patuanelli (Agricoltura, Cinque Stelle). Il responsabile forzista della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, ignaro delle carte, sceglie la via costruttiva proponendo ristori selettivi. Il leghista Giancarlo Giorgetti, bloccato nell'ufficio al ministero dello Sviluppo da una protesta dei dipendenti Alitalia, non arriva in tempo: negli ultimi giorni le lamentele sono arrivate anche da lui.

La discussione va avanti due ore, non abbastanza per risolvere le questioni sollevate. Tutto è rinviato a oggi. Nell'arco di due settimane Draghi si gioca molto: il Def, il nuovo decreto di aiuti alle imprese, il Recovery Plan. Ogni partito vuol dire la sua. Per evitare troppa carne al fuoco, Draghi ha già rinviato a maggio i tre decreti che dovranno accompagnare il piano: per le semplificazioni, le assunzioni, la governance. Non è bastato. Un esponente di governo che chiede di non essere citato evoca una parola finora impronunciabile: "verifica".

La nota con cui Palazzo Chigi annuncia incontri separati con i sei partiti della maggioranza ci somiglia molto. Orlando, esponente dell'ala sinistra del Pd, è fra i più nervosi. Spinge perché la cabina di regia del Recovery Plan sia rappresentata dai partiti, invita a "non dimenticare le infrastrutture sociali", coi colleghi si lamenta apertamente del caso Speranza: "Dobbiamo recuperare collegialità e non giocare allo scaricabarile su decisioni assunte collettivamente".

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April 15, 2021 02:26 ET (06:26 GMT)