ROMA (MF-DJ)--"E' importante che la circolare del Ministero dell'Interno abbia evidenziato la distinzione tra la verifica da parte dell'esercente del possesso della certificazione verde per i soggetti che intendono accedere alle attività per cui essa è prescritta e la dimostrazione dell'identità del titolare della certificazione mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento".

E' quanto si legge in una nota di Confcommercio, che ribadisce che, "pur restando ferma la volontà di contribuire allo sviluppo della campagna delle vaccinazioni, gli esercenti non possono certo sostituirsi ai pubblici ufficiali".

Inoltre, prosegue Confcommercio, "la circolare puntualizza che la sanzione per l'accertata non corrispondenza tra possessore e intestatario della certificazione verde è applicabile solo nei confronti dell'avventore, 'laddove non siano riscontrabili palesi responsabilità anche a carico dell'esercente'".

com/rov

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August 11, 2021 11:21 ET (15:21 GMT)