Intorno alle 11,00 i futures sul Brent guadagnano lo 0,63%, a 75,12 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate avanza dello 0,67% a 70,26 dollari al barile.

L'Arabia Saudita ha reso noto ieri che amplierà i tagli alla produzione di 1 milione di barili al giorno (bpd) ad agosto, mentre Russia e Algeria hanno volontariamente abbassato i livelli di produzione ed esportazione per agosto rispettivamente di 500.000 bpd e 20.000 bpd.

Le indagini sulle imprese hanno mostrato un crollo dell'attività industriale globale a causa della domanda fiacca in Cina e in Europa e anche la produzione statunitense è scesa ulteriormente a giugno, raggiungendo livelli registrati l'ultima volta durante l'ondata iniziale della pandemia di coronavirus.

Secondo alcuni analisti, questa incertezza più ampia potrebbe far passare in secondo piano gli sforzi dell'Opec+ di ridurre l'offerta.

Oggi i mercati statunitensi saranno chiusi per l'Independence day.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Francesca Piscioneri)