Il Pil cinese è balzato del 18,3% nel primo trimestre rispetto a un anno fa, secondo i dati ufficiali pubblicati oggi.

Le statistiche arrivate ieri dagli stati Uniti hanno mostrato un aumento delle vendite al dettaglio e una contrazione nelle richieste di sussidi di disoccupazione.

"Considerando l'outlook in miglioramento per le due maggiori economie mondiali, è poco probabile che l'ottimismo del mercato si esaurisca a breve", ha detto Stephen Brennock di PVM.

Intorno alle 10,45 italiane i futures sul Brent guadagnano 24 centesimi, o lo 0,36%, a 67,18 dollari il barile, preparandosi a chiudere la settimana in rialzo di circa il 7%. I futures sul greggio Usa avanzano di 16 centesimi, o dello 0,25%, a 63,62 dollari.

Ad aiutare il rally di questa settimana, Iea e Opec hanno rivisto al rialzo le loro stime per la crescita della domanda di greggio nel 2021.

I dati pubblicati mercoledì hanno mostrato anche un calo di 5,9 milioni di barili delle scorte di greggio statunitense.

Le speranze per la domanda mettono in secondo piano i timori sui crescenti contagi da coronavirus in altre grandi economie. Il tasso di infezione in India ha toccato un nuovo record, mentre in Germania la cancelliera Merkel ha parlato di un paese stretto nella morsa della terza ondata del virus.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)